Principaux renseignements Le président vénézuélien Nicolás Maduro a accusé les États-Unis d’orchestrer un nouveau conflit à la suite du déploiement de l’USS Gerald R Ford, le plus grand navire de guerre du monde, dans les Caraïbes. Cette décision renforce considérablement la présence militaire américaine dans la région et intervient dans un contexte d’escalade des tensions […]

The US Navy has repositioned the nuclear-powered aircraft carrier USS Gerald R Ford (CVN-78) to the Caribbean as part of a broader campaign against drug

Nosač zrakoplova USS Gerald R. Ford (CVN 78) stigao je u Split na planirani posjet, drugi put od 2023. [...]

Key takeaways Vroeg in de ochtend van vrijdag 3 oktober 2025 is de USS Gerald R. Ford, het grootste en modernste vliegdekschip ter wereld, aangemeerd in de baai van Palma. Het enorme schip — 337 meter lang en goed voor meer dan 100.000 ton — blijft tot woensdag 8 oktober liggen bij het populaire Balearen-eiland. […]

Principaux renseignements Tôt dans la matinée du vendredi 3 octobre 2025, l’USS Gerald R. Ford, le porte-avions le plus grand et le plus moderne du monde, a accosté dans la baie de Palma. L’énorme navire – 337 mètres de long et plus de 100 000 tonnes – restera amarré près de la populaire île des […]

Here is my photo album with pictures of the mighty aircraft carrier USS Gerald R. Ford (CVN-78) when she visited Oslo in 2023 and 2025.

Here is my photo album with pictures of the aircraft carrier USS Gerald R. Ford (CVN-78) when she visited Oslo.

The USS Gerald R. Ford Carrier Strike Group has recently been training with Norwegian and other allied forces off the coast of Northern Norway. "Our partnership with US forces is close despite changes...

American F/A-18F fighters and Italian F-35Bs carried out training missions simulating close air support operations over the Black Sea and in Romanian training zones as part of NATO’s Neptune Strike 25-2 exercises. These operations took place while the aircraft carrier USS Gerald R. Ford (CVN 78) and its carrier strike group (CSG) were deployed in […] Post USS Gerald R. Ford and Allied Aircraft Conduct Drills Over Black Sea During Neptune Strike 25-2 at Root-Nation.com.

Mar Mediterraneo, 30 lug. (askanews) - "Stiamo facendo tutti un ottimo lavoro". Ad affermarlo è il capitano di vascello della Marina Usa David Skarosi, commanding officer della portaerei più grande e avanzata al mondo, USS Gerald R. Ford impegnata nell'attività della Nato Neptune Strike, che come ci spiega l'alto ufficiale cementa le capacità di tutti gli alleati esercitandosi in operazioni multidominio (spazio, cyberspazio, mare, aerei, operazioni speciali, SAR). "Stiamo facendo tutto questo molto bene insieme per diventare la forza di combattimento più letale ed efficace 'on demand'" ci dice Skarosi che in queste immagini vediamo affiancato dal capitano di vascello Christopher S. Williams, executive officer di USS Gerald R. Ford. "Nel mio ruolo alla guida di nave ammiraglia, sento davvero che lavoriamo tutti insieme. Ci sosteniamo tutti a vicenda. Tutti miglioriamo le capacità di ciascuno per renderci il più pronti, capaci e reattivi possibile a qualsiasi tipo di minaccia che possa presentarsi", dice. "Siamo entusiasti di avervi sulla portaerei più grande e capace della nostra flotta. Siamo davvero felici di essere nel Mar Mediterraneo. Abbiamo avuto un transito meraviglioso e intenso durante il nostro viaggio verso il Mar Ionio e il Mar Adriatico per condurre operazioni di volo con i nostri alleati. È sempre meraviglioso lavorare con la NATO e costruire partnership durature", spiega. Poi in merito alla portaerei a propulsione nucleare che comanda, Skarosi aggiunge: "È davvero una città con un'assistenza medica di livello mondiale. Ed è incredibile cosa possiamo fare con questa nave. E l'altra unicità è che possiamo farlo con una lunga autonomia, se così si può dire. Possiamo fare molto, molto prima che sia necessario supporto, per eseguire queste operazioni. Qualsiasi missione sia richiesta".

Principaux renseignements Le USS Gerald R. Ford, le porte-avions le plus avancé de la marine américaine, devrait quitter sa base de Virginie le 24 juin pour un déploiement en Europe. Cette décision intervient dans un contexte d’escalade des tensions entre l’Iran et Israël, les États-Unis renforçant leur présence militaire dans la région. Deux autres porte-avions […]

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