Welcome to hell 🤗

Più cringe di Michael di The Office

Sono in ferie, ho un sacco di tempo libero. Mi spieghi.

Chiarissimo, grazie. Ma continuo a pensare che non si possa dar la colpa ai giornali se le persone non hanno voglia di leggere oltre le due righe del titolo. È già tutto scritto nella prima riga sotto. Saluti.

Sinceramente non vedo nulla di strano nell'articolo, è scritto in modo inequivocabile che l'attacco israeliano mirava intenzionalmente a uccidere il giornalista. Ma perché andate in giro ad accusare e insultare persone a questo modo?

Di già? Incredibile! 🤭

oh, wow, a lot of generic bottles of alcohol. Impressive.

e infine ci si ritrova tutti sul divano

My favorite guitar brand, now more than ever!

Daje Nanni, non fare scherzi che qua ti si vuol bene!

One of the most adorable people to ever exist! But are these photos still from *Extinction*?

[5]morivano, e nessuno pensava di erigere monumenti per ricordarli, né per ricordare le figlie, le spose, le madri»

(Helga Schneider - da "Lasciami andare, madre")

[4]Il crepitio dell'artiglieria nemica arrivava da lontano, ma di notte seminava terrore. All'inizio della guerra, mi dissero, morivano solo soldati, poi però era toccato anche alla popolazione civile. I soldati non morivano: «cadevano», e in loro onore si erigevano monumenti. I civili non cadevano:

[3]da mia madre, avevo chiamato Mutti.
Gli ospiti del collegio erano ragazzi rifiutati dalle famiglie per vari motivi - spesso, come nel mio caso, pretestuosi. Figli di matrimoni falliti o di genitori divorziati, orfani o respinti da parenti riottosi ad accoglierli.
E la guerra faceva il resto.

[2]Berlino, da mio fratello e dal mio nonno acquisito che mi voleva bene. A esiliarmi, come ho detto, era stata la matrigna. In quel collegio però avevo trovato comprensione e affetto. Avevo imparato ad amare la direttrice, Frau Heinze - l'unica persona, ripeto, che io, dopo essere stata abbandonata

[5]morivano, e nessuno pensava di erigere monumenti per ricordarli, né per ricordare le figlie, le spose, le madri.

(Helga Schneider - da "Lasciami andare, madre")

[4]Il crepitio dell'artiglieria nemica arrivava da lontano, ma di notte seminava terrore. All'inizio della guerra, mi dissero, morivano solo soldati, poi però era toccato anche alla popolazione civile. I soldati non morivano: «cadevano», e in loro onore si erigevano monumenti. I civili non cadevano:

[3]da mia madre, avevo chiamato Mutti.
Gli ospiti del collegio erano ragazzi rifiutati dalle famiglie per vari motivi - spesso, come nel mio caso, pretestuosi. Figli di matrimoni falliti o di genitori divorziati, orfani o respinti da parenti riottosi ad accoglierl.
E la guerra faceva il resto.