Secondo me, può ancora limare una sessantina di minuti per raggiungere invidiabili traguardi

Sarei curioso di sapere quanta propaganda c'è in questa narrazione delle 22 ore di lavoro al giorno...

Boh, ho un po' di perplessità su questa storia (che sarebbe davvero molto carina).

I due decorsi si assomigliano, ma presentano differenze sostanziali. Mi sa che chi li produce ha cavalcato l'onda per farsi un po' di pubblicità gratuita

Burry, Berkshire e Universa vedono profilarsi (non si sa con che orizzonte) una crisi. Le valutazioni sono estreme, la compiacenza è quasi totale (Move), i fondamentali sono sospetti (Capex) e i profitti potrebbero essere gonfiati.

Il ritorno alla realtà sarà doloroso. Per quasi tutti.

11/11

Ma non è finita. Burry denuncia un altro trucco: estendere la vita utile degli asset per gonfiare gli utili.

Meta, Google, Oracle stanno ammortizzando il costo dei server AI passando da un uso stimato di 3 anni a più di 6, anche se i chip Nvidia hanno un ciclo di vita di 2-3 anni.

10/11

Ma cosa non funziona nel mondo dell'Ai?

Il primo problema è quello del cosiddetto "Capex Circolare".

Funziona così, per capirci:
Microsoft investe in OpenAI -> OpenAI usa i soldi per affittare cloud da Microsoft -> Microsoft registra ricavi.

È un circolo vizioso senza entrate esterne nette.

9/11

Le valutazioni di alcuni campioni dell'AI a oggi sfidano la finanza tradizionale:

Palantir: P/E > 645
Nvidia: P/E > 56

Nel frattempo, un gigante dell'AI come Google viaggia a un P/E di circa 28,6.

Il mercato sta molto probabilmente già prezzando l'hype, non solo i fondamentali

8/11

L'epicentro di questa potenziale bolla è la narrativa dell'AI, una febbre speculativa iper-concentrata su pochi nomi che hanno raggiunto valutazioni stratosferiche.

L'S&P P/E10 (Shiller) è ai livelli più alti dall'apice della bolla dot-com del 2000

7/11

Cosa rende la situazione potenzialmente ancora più esplosiva? Una compiacenza quasi assoluta

Il mercato obbligazionario, che dovrebbe prezzare il rischio, sta dormendo. L'indice Move (il "Vix" dei bond) è crollato del 27% negli ultimi 12 mesi. È la calma piatta che spesso precede la tempesta.

6/11

Universa, il fondo creato seguendo la filosofia del Cigno Nero di Taleb, è strutturata per realizzare enormi profitti durante i crolli catastrofici.

Secondo Universa ci sarà un ultimo grande rialzo seguito da un crollo in stile 1929, innescato dalla più grande bolla di debito della storia.

5/11

Berkshire Hathaway, la società fondata da Warren Buffet, ha accumulato una liquidità record di quasi 382 miliardi di dollari.

Non trovando buone occasioni a prezzi ragionevoli, preferisce per ora i rendimenti sicuri dei bond Usa. Ma è pronta a entrare in azione quando si scatenerà il panico 

4/11

Michael Burry di Scion Asset Management (che tutti ricorderete interpretato da Christian Bale in "The Big Short") ha già preso posizione con opzioni per oltre un miliardo di dollari contro due beniamini dell'AI: Palantir e Nvidia.

Oltre un miliardo di dollari

3/11

Mentre il mercato celebra nuovi massimi, Scion, Berkshire e Universa - tre realtà che hanno sempre fatto affari d'oro durante le crisi più nere - si stanno posizionando sulla riva del fiume.

Il rischio, secondo loro, è già troppo alto

2/11

Ovviamente non sono al livello degli Usa, ma possono comunque creare agli Stati Uniti più di un grattacapo

Sì, è un problema anche del trading algoritmico, con una grossa differenza, secondo me: il trading algoritimico è leggibile nei suoi sbagli. Con l'Ai (è il problema della scatola nera) non sempre si capisce il perché di una decisione

Quanto è probabile che questo crei una perdita (pump & dump)? Quanto è probabile che altri modelli di Ai, vedendo come si sta muovendo il modello X agiscano di conseguenza, comprando o scaricando?

Ci sono parecchi rischi che bisogna valutare, secondo me.

2/2