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IrpiMedia is the newsroom of Investigative Reporting Project Italy (IRPI)
Leggi l'inchiesta realizzata in partnership con Afrique XXI, Climate Home News e in collaborazione con FADA e @recommon.org
Chi vuole tornare a estrarre il petrolio in Nigeria
Ogoniland è un’area del delta del Niger dove da anni lo sfruttamento del petrolio alimenta ambizioni e conflitti. Qui gruppi ambientalisti hanno fermato le esplorazioni nel 1993, ma i leader locali or...
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November 5, 2025 at 11:57 AM
L’acqua di Ogale ha concentrazioni di idrocarburi 900 volte superiori alla media. Tuttavia anche re Okpabi spera nel ritorno delle attività estrattive a Ogoniland, perché auspica di creare ricchezza e portare progresso
November 5, 2025 at 11:57 AM
Re Godwin Okpabi è il simbolo di Ogale nella battaglia legale che il villaggio sta conducendo in Gran Bretagna contro quella che ritengono essere la mancata bonifica di Shell. Un caso che potrebbe avere una portata storica
November 5, 2025 at 11:57 AM
Solomon Ndigbara dalla fine degli anni Novanta fino al 2009 ha fatto parte di gruppi armati che sabotavano oleodotti e rapivano operai di compagnie internazionali, per protestare contro il governo federale e i suoi affari con Shell
November 5, 2025 at 11:57 AM
Tra i re tradizionali a favore del ritorno del petrolio c'è Solomon Ndigbara. Governa su Bori, uno dei centri più importanti di Ogoniland
November 5, 2025 at 11:57 AM
La nuova inchiesta di oggi è realizzata insieme a FADA e in partnership con PlaceMarks
October 31, 2025 at 10:42 AM
Ma Pololeti è solo l’inizio. Entro il 2026 il governo tanzaniano prevede di creare quindici nuove riserve di caccia: altri settemila chilometri quadrati che diventeranno inaccessibili alle comunità locali, in nome di una conservazione che continua a escludere chi la natura la abita da sempre.
October 31, 2025 at 10:42 AM
La trasformazione di quasi 1.500 chilometri quadrati di terra ha stravolto la vita di circa 100mila persone. Le comunità masai hanno perso i pascoli stagionali e le fonti d’acqua da cui dipendeva la sopravvivenza del bestiame, e con esso, quella delle famiglie.
October 31, 2025 at 10:42 AM
«A fine anni ’50 hanno sfrattato mio padre dal Serengeti e ora le autorità tanzaniane vogliono ripetere la stessa operazione qua», riflette l’attivista Masai Joseph Oleshengay. «La cosa triste è che lo fanno per il turismo, per un ritorno economico, non per la natura»
October 29, 2025 at 1:10 PM
Le analisi satellitari condotte da PlaceMarks per IrpiMedia mostrano nuovi insediamenti già in costruzione, a centinaia di chilometri da Ngorongoro, dove il governo prevede di ricollocare i Masai
October 29, 2025 at 1:10 PM
Dalla caldera di Ngorongoro al resto della Tanzania, la conservazione della natura genera tensioni e, secondo varie Ong, violazioni dei diritti umani
October 29, 2025 at 1:10 PM
A Ngorongoro, i pastori Masai convivono con restrizioni sempre più rigide: pascoli limitati e divieto di costruire nuove case. Mentre ai Masai si applicano regole sempre più rigide, il governo prepara uno spostamento forzato: 80mila persone dovranno lasciare Ngorongoro entro il 2027
October 29, 2025 at 1:10 PM
Nel nord della Tanzania, l’area di conservazione di Ngorongoro è un ecosistema unico: un cratere vulcanico che custodisce 25mila grandi mammiferi, tra cui leoni, zebre ed elefanti
October 29, 2025 at 1:10 PM
Tra le ipotesi per il futuro del Lago Bullicante c’è anche un partenariato tra Sapienza e privati per costruire uno studentato. Un modello che potrebbe replicare il caso del The Social Hub di San Lorenzo: un progetto nato per gli studenti, ma diventato simbolo di speculazione immobiliare.
October 23, 2025 at 10:53 AM
In più di trent’anni di lotte gli attivisti del CSOA Ex-Snia hanno ottenuto l’esproprio della maggior parte dei 14 ettari. Oggi rimangono 3 ettari in mano al privato, tra cui proprio il Lago Bullicante
October 23, 2025 at 10:53 AM