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Poche ore prima 20 corpi erano recuperati dalla Garde Nationale tunisina. Vittime di un altro naufragio, con solo 5 sopravvissuti. Sono stati riportati in Tunisia, dove i diritti delle persone migranti sono repressi con sempre più forza nel silenzio della comunità internazionale.
Nonostante le nostre segnalazioni e la presenza di mercantili in area, secondo @alarmphone.bsky.social almeno 15 persone che erano a bordo dell'imbarcazione sono annegate. La cosiddetta guardia costiera libica ha intercettato 82 superstiti riportandoli verso violenza e detenzioni in Libia.
🔴 Il nostro #Seabird ha appena avvistato circa 100 persone in zona SAR tunisina. Sono alla deriva su una barca di legno molto inclinata. Il rischio di capovolgimento è alto, ma vicini mercantili non stanno intervenendo. Serve subito un soccorso che si concluda in un porto sicuro.
🔴 Il nostro #Seabird ha appena avvistato circa 100 persone in zona SAR tunisina. Sono alla deriva su una barca di legno molto inclinata. Il rischio di capovolgimento è alto, ma vicini mercantili non stanno intervenendo. Serve subito un soccorso che si concluda in un porto sicuro.
Dal Governo italiano solo il silenzio, nemmeno una parola, un commento, un abbraccio, anche solo simbolico, alla sopravvissuta. Per la politica tutta, anche le più alte cariche dello stato, sembra che l'ennesima strage sia un fatto come un altro, una cosa che capita. (2/2)
Muoiono più di 40 persone a poche chilometri dalle nostre coste e si salva solo una bambina di 11 anni, grazie al provvidenziale intervento dell’Ong Compass Collective. Una storia dall'enorme portata simbolica che ha scosso profondamente le coscienze di molti. (1/2)
Non abbiamo ridotto i numeri di questa strage se non in minima parte, a causa degli ostacoli posti al soccorso in mare anche dai governi sostenuti dal Senator Gasparri.
Quello che invece sappiamo con certezza è che migliaia di persone sono morte annegate nel Mediterraneo in questi anni e le ONG hanno cercato - obbligate anche dalle convenzioni internazionali - di ridurre questa tragedia.
La vecchia teoria del "pull factor", ossia l'idea che le Ong costituiscono fattore di attrazione rispetto alle partenze è priva di ogni fondamento, come dimostrano i numeri. Pensi, Senatore, che è stata perfino rinnegata dalla stessa Agenzia #Frontex che l'aveva proposta.
Quelle di Gasparri sono accuse gravi e infondate. La verità è che nonostante le tante inchieste giudiziarie aperte in questi anni, nessun contatto con i trafficanti è mai stato agli atti e nessun soccorritore è mai stato condannato.
Da parte di #SeaWatch nessuna "incoraggiamento ai trafficanti di persone". Nessun "fattore di attrazione all'immigrazione", o "traffico telefonico e comunicativo dimostrato", o "azioni di concorso morale e materiale con chi lucra sulla disperazione degli immigrati".
Mente sapendo di mentire il Senator @gasparripdl, consapevole di avere l'immunità parlamentare, quando continua a infangare #SeaWatch e le altre organizzazioni non governative impegnate nell'attività doverosa di soccorso in mare. [Thread 🧵]
🔴 Tutte le persone soccorse dalla #SeaWatch5 potranno scendere a terra a Palermo. Il diritto internazionale, che prevede lo sbarco immediato delle persone soccorse nel porto sicuro più vicino, è stato rispettato. Quella che dovrebbe essere la norma è ormai una rara eccezione.
La #SeaWatch5 è a Palermo per fornire assistenza medica ad alcuni dei naufraghi a bordo e per lo sbarco dei minori disposto dal Tribunale competente.
Il patriarcato esiste e uccide.
In Libia, in Tunisia, in Europa.

Il 25 novembre, tutto l’anno, continuiamo le nostre battaglie intersezionali per contrastare le violenze di genere e le politiche razziste europee.
Ieri sera #SeaWatch5 ha soccorso 49 persone. Viaggiavano su un gommone in parte sgonfio e con il motore fermo.

In violazione dei diritti delle persone soccorse, le autorità ci hanno assegnato come porto di sbarco Ravenna, a più di 1600 km e 4 giorni di navigazione.
Non ti piace quello che decidono i giudici? Cambiali!

La grande idea del Governo Meloni: cercare di aggirare le decisioni dei giudici che non hanno convalidato i trattenimenti delle persone deportate in Albania, cambiandoli. Questo governo è un pericolo per la democrazia.
Le sette persone deportate in Albania qualche giorno fa devono essere riportate immediatamente in Italia.

Il diritto smonta un’altra volta la propaganda del Governo italiano sulla pelle di persone migranti.

Quanto ancora il governo italiano continuerà con questa farsa disumana?
Ci risiamo.
1200 arrivi in pochi giorni a Lampedusa, ma il Governo italiano riprende con il #pianoAlbania: 8 persone - sì avete letto bene, otto - sono state selezionate arbitrariamente e deportate sulla nave militare Libra verso l'Adriatico.
La barzelletta disumana continua.
Il Governo italiano continua a bruciare migliaia di euro ogni ora sulla pelle di poche persone arbitrariamente deportate in #Albania.

Non sono i giudici “cattivi”, è il #pianoAlbania nella sua essenza che è contro diritto, umanità e ogni logica. A parte quella della propaganda.
Una bella notizia: Maysoon Majdi è libera! La 28enne iraniana perseguitata per la difesa dei diritti delle donne subisce in Italia l’infamante accusa di essere una scafista. Continua la lotta per dimostrare la sua innocenza e quella di tanti nella sua situazione. Forza Maysoon!
Il tribunale di Roma non ha convalidato il trattenimento delle restanti 12 persone nel campo di Gjader, in Albania. Tutte le 16 persone dovranno così tornare in Italia. L'intero show mediatico organizzato dal governo Meloni si scontra contro il diritto nazionale e internazionale.
Non bastava la selezione arbitraria fatta in alto mare per sfuggire all’obbligo di accoglierli in Italia. Hanno imbarcato anche due minorenni.

Ennesima violazione dei diritti dei più fragili.