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Giornalismo in Italia
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Sicurezza sul lavoro, Cdm approva decreto legge. Meloni: “Mantenuti impegni”
#ILMONITO (Adnkronos) – Approvato il decreto legge che introduce misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile. L’intervento mira a un rafforzamento della cultura della sicurezza, all’incremento della prevenzione e alla riduzione degli infortuni in ogni ambito lavorativo, ha segnalato Palazzo Chigi nel comunicato al termine del Consiglio dei ministri di martedì.  “Il governo ha mantenuto un altro impegno preso con gli italiani, in particolare con i lavoratori e le imprese di questa Nazione”, ha sottolineato sui social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.   Incentivi per le imprese virtuose e potenziamento della vigilanza – Le norme incentivano le misure di riduzione degli infortuni sul lavoro e premiano i datori di lavoro virtuosi, potenziando al contempo le attività di vigilanza e l’apparato sanzionatorio. Tra l’altro, si prevede: revisione delle aliquote Inail e contributi agricoli. A partire dal 1° gennaio 2026, si autorizza l’Inail alla revisione delle aliquote per l’oscillazione in bonus per andamento infortunistico e dei contributi in agricoltura, con l’obiettivo di premiare le imprese che dimostrano un andamento positivo in materia di sicurezza. Sono inoltre introdotte specifiche cause di esclusione dal bonus; per aderire alla Rete del lavoro agricolo di qualità, le imprese dovranno dimostrare l’assenza di condanne penali o sanzioni amministrative in materia di salute e sicurezza sul lavoro negli ultimi tre anni. A queste imprese virtuose verrà riservata una quota delle risorse programmate dell’Inail.  Subappalto e strumenti digitali – Il decreto orienta l’attività di vigilanza dell’Inail in modo mirato nei confronti dei datori di lavoro che ricorrono allo strumento del subappalto (pubblico e privato). Contestualmente, vengono introdotte disposizioni specifiche per il badge di cantiere e la patente a crediti, prevedendo la precompilazione della tessera digitale con i dati identificativi dei lavoratori assunti tramite la piattaforma Siisl (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa). Inoltre, si individueranno gli ulteriori ambiti di attività a rischio più elevato (oltre al settore edile); potenziamento dell’apparato ispettivo e promozionale. Il testo prevede il potenziamento dell’organico dell’Inail e del Comando Carabinieri per la tutela del lavoro.  Formazione, indennizzi e tutela specifica – Il decreto interviene in modo incisivo anche sulla formazione e sulla tutela specifica, prevedendo, tra l’altro: rafforzamento della formazione per Rls. L’obbligo di aggiornamento periodico dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (Rls) viene esteso anche alle imprese con meno di 15 dipendenti, garantendo una formazione costante in tutti gli ambiti lavorativi. Inoltre, si innalza il livello qualitativo degli enti accreditati che erogano la formazione in materia, demandando a un accordo Stato-Regioni l’individuazione di criteri e requisiti di accreditamento; sicurezza studenti (scuola-lavoro).   Si rafforza la tutela assicurativa Inail per gli studenti impegnati nei percorsi di formazione scuola-lavoro, estendendo la copertura anche agli infortuni occorsi nel tragitto casa-lavoro e viceversa. Si introduce a carico dell’Inail una borsa di studio per alunni e studenti superstiti di persone decedute per infortuni sul lavoro o malattie professionali; near miss e prevenzione. Viene promossa l’adozione di linee guida per l’identificazione, il tracciamento e l’analisi dei mancati infortuni (c.d. near miss) da parte delle imprese con più di quindici dipendenti.   Inoltre, strumenti di incentivazione economica e premiale saranno individuati per le imprese che adottano modelli organizzativi avanzati di gestione della sicurezza e di tracciamento dei mancati infortuni; visite mediche aggiuntive. In relazione alle attività ad alto rischio di infortuni, si introduce una nuova tipologia di visita medica nei confronti del lavoratore qualora vi sia il ragionevole motivo di ritenere che si trovi sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o alcoliche; destinazione sanzioni. Le risorse introitate dalle Asl a seguito dei provvedimenti sanzionatori saranno utilizzate in via esclusiva per attività di sorveglianza epidemiologica dei rischi, al rafforzamento dei servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (Spresal) e ad attività di formazione e aggiornamento professionale.  — economia [email protected] (Web Info) L'articolo Sicurezza sul lavoro, Cdm approva decreto legge. Meloni: “Mantenuti impegni” di Redazione
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Belen a Belve, la lite con Cecilia: “Ho fatto una marachella grave, non mi voleva parlare”
#ILMONITO (Adnkronos) – Belen Rodriguez ha rotto il silenzio sul presunto allontanamento dalla sorella Cecilia. “Abbiamo litigato come litigano tutte le famiglie”, ha ammesso la showgirl ospite a Belve, stasera martedì 28 ottobre.   Negli ultimi mesi si erano diffuse voci su un possibile litigio tra le due sorelle Rodriguez. Belen ha ammesso il litigio, ma non ha voluto svelare il motivo: “Non ci siamo sentite per molto tempo. Non voglio giustificarmi, ma lei era incinta e non voleva parlarmi. Aveva gli ormoni un po’ sballati. Aveva ragione, ma non voleva parlare con me, ho fatto una marachella un po’ grave ma mi ha perdonato”.   Fagnani le ricorda che a giugno aveva dichiarato di essere “single e casta”. “Ci sono novità?” chiede la giornalista con un sorriso. “Continuo a essere single” ma “abbiamo aggiornata il calendario sexy: l’ultima volta che l’ho fatto è stato a metà agosto”.   “Belen non la puoi rimpiazzare. Come me non ci sarà più nessuna”, ha detto la showgirl che poi ha elencato quelle che considera le sue qualità maggiori: “Ho una forte personalità, non sono mai scesa a compromessi, so ballare, so cantare e sono bella. Nulla di eccellente, ma le so fare tutte”. “Un talento che mi manca? Imparare l’italiano, sono in Italia da 20 anni”.  Alle domande della giornalista, anche le più scomode, Belen risponde con sincerità. “Ha rivelato di aver passato un periodo complesso” chiede la giornalista. “Non mi sono alzata dal letto, non ho aperto le finestre per due mesi. Sono finita in una clinica a curarmi”. Alla domanda di Fagnani se vi siano stati “abusi di sostanze”, Belen risponde: “No. Il problema lo avevo con le benzodiazepine, che comunque è una dipendenza. Per disintossicarsi dalle benzodiazepine è come disintossicarsi dall’eroina. La droga l’ho provata, ma non ho mai esagerato”.   “Il suo difetto più sgradevole?” domanda ancora Fagnani. “Sono aggressiva, manesca. Quando mi parte ‘la sudamericana’… I miei fidanzati li ho menati tutti. De Martino è quello che ne ha prese di più. A uno gli ho lanciato un cactus!” dice una divertita Belen e la conduttrice prova a stemperare: “Ma nessuno si è fatto male?”. Ma Belen insiste, in tono scherzoso: “Qualche graffio. In Argentina le cose si risolvono così!”.  Nello studio di Belve la conduttrice confida le ragioni della fine con Stefano De Martino: “Se una persona non va dentro nel profondo dell’altra, e non la conosce bene e non prova stima, la distrugge. Questo può andare avanti per anni, poi è un amore tossico”, dice Belen che infine chiosa “Non c’è sofferenza. Ho perso stima, ma non c’è rabbia”. “Quale è stato l’amore più importante della sua vita”domanda Fagnani. E Belen rivela: “Marco Borriello. Ci siamo amati in ugual modo”.  — spettacoli [email protected] (Web Info) L'articolo Belen a Belve, la lite con Cecilia: “Ho fatto una marachella grave, non mi voleva parlare” di Redazione
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E’ morto il generale Angioni, aveva 92 anni: guidò il contingente italiano in Libano nel 1982
#ILMONITO (Adnkronos) – E’ morto il generale Franco Angioni. Aveva 92 anni, nel 1982 guidò il contingente italiano in Libano. “Sono profondamente addolorato per la scomparsa del Generale di Corpo d’Armata Franco Angioni”, scrive su X il ministro della Difesa Guido Crosetto. “Figura carismatica e militare dallo stile di comando inconfondibile, lo ricordiamo – prosegue il ministro – per i numerosi e prestigiosi incarichi ricoperti, tra cui quello di Comandante del contingente italiano in Libano, dove nel 1982 seppe affrontare una delle missioni di pace più complesse, distinguendosi per la capacità di unire rigore operativo e sensibilità umana. Divenne così una delle figure più note e rispettate delle Forze Armate italiane del secondo dopoguerra”.  “La sua leadership rese l’Italia un modello di efficacia e umanità riconosciuto a livello internazionale. Al termine del servizio attivo, il suo impegno a favore del Paese lo portò a essere parlamentare della Repubblica, continuando a servire con lo stesso senso del dovere e della responsabilità. Figura di riferimento per l’Esercito e per l’intera Difesa, lascia un esempio che continuerà a ispirare le generazioni future. Ai suoi cari rivolgo la mia vicinanza e il cordoglio più sincero, anche a nome di tutta la Difesa”, conclude il ministro.  “Ho avuto modo di collaborare con lui quando ho ricoperto la carica di presidente della commissione difesa della Camera dei Deputati dal 1996 al 2001. E proprio in questa veste e in quella di presidente della Direzione dei Democratici di sinistra, personalmente ne raccomandai la candidatura come indipendente nelle liste Ds alla Camera dei Deputati nel 2001. Ha ricoperto con onore anche quell’incarico”, dice l’ex ministro Valdo Spini esprimendo “profonda commozione” per la scomparsa del generale Angioni.  “Grande militare e persona di umanità eccezionale, guidò la prima missione militare italiana all’estero dopo la seconda guerra mondiale. Una pagina importante nella storia d’Italia. Indimenticabile la sua foto accanto al presidente della Repubblica Sandro Pertini in visita al contingente militare italiano in Libano – ricorda Spini – Franco Angioni, da militare e da politico, ha saputo gettare un ponte tra forze armate e istituzioni molto importante per la reciproca conoscenza di due mondi spesso separati. Esprimo profondo cordoglio alla famiglia e all’Associazione dei Paracadutisti.”    — cronaca [email protected] (Web Info) L'articolo E’ morto il generale Angioni, aveva 92 anni: guidò il contingente italiano in Libano nel 1982 di Redazione
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Alcaraz eliminato a Parigi, Norrie lo batte in rimonta. Sinner può tornare numero uno
#ILMONITO (Adnkronos) – Carlos Alcaraz eliminato a Parigi. Oggi, martedì 28 ottobre, il tennista spagnolo è stato battuto al secondo turno del Masters 1000 francese, l’ultimo dell’anno e ultimo impegno prima delle Atp Finals, dal britannico Cameron Norrie, che lo ha superato in rimonta in tre set con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-4, volando così agli ottavi di finale. Il ko di Alcaraz spalanca le porte a Jannik Sinner, che potrebbe tornare quindi numero uno del mondo già al termine di Parigi.    Grazie alla vittoria dell’Atp 500 di Vienna dell’ultimo weekend, Sinner è salito a 10500 punti, ad appena 740 lunghezze di distanza da Alcaraz. A La Defense Sinner tornerà in campo senza alcun punto da difendere, visto il forfait dello scorso anno, mentre lo spagnolo scartava 100 punti, essendo stato eliminato agli ottavi nel 2024.  Per la prima volta da quando Alcaraz è tornato al comando del ranking, tra i due c’è quindi una distanza inferiore ai 1000 punti. E il sorpasso di Sinner potrebbe materializzarsi già a Parigi, con il destino che ora è nelle sue mani. La condizione per tornare in testa al ranking infatti è una: vincere il torneo. Alcaraz infatti non sarebbe dovuto andare oltre i quarti di finale e la sua eliminazione ha certificato la possibilità di sorpasso di Jannik.     — sport [email protected] (Web Info) L'articolo Alcaraz eliminato a Parigi, Norrie lo batte in rimonta. Sinner può tornare numero uno di Redazione
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“Adolescenti in ascolto”, successo per la formazione genitoriale al Teatro Italia di Acerra
#ILMONITO Acerra, 28 Ottobre – Si è tenuto ieri al Teatro Italia di Acerra il convegno “Adolescenti in ascolto” – comprendere, sostenere, crescere insieme”. L’ evento dedicato al rapporto genitori-figli, ai rischi della rete e al contrasto della pedopornografia ha creato un dialogo aperto con la genitorialitá, spesso impreparata nel decifrare il mondo degli adolescenti, entrando in connessione con essi. L’iniziativa, promossa dall’Assessore alla Formazione Milena Tanzillo, ha visto la partecipazione di importanti personalità istituzionali e di esperti del settore. Il convegno ha affrontato temi cruciali come l’evoluzione biologico-emotiva degli adolescenti, i rischi della rete e le strategie per contrastare la pedopornografia, con l’obiettivo di promuovere una maggiore comprensione e sostegno ai giovani e alle loro famiglie. Tra i relatori, la Psicologa clinica Concetta Terracciano ha parlato dell’importanza della comunicazione efficace tra genitori e figli, mentre l’esperta di genitorialità Rosaria D’Anna ha evidenziato il ruolo cruciale della consapevolezza emotiva da parte dei giovani nel rapportarsi alla contemporaneità dei figli. Carlo Di Noto, co-fondatore dell’Associazione Meter, ha fornito una vera e propria Lectio con spunti di riflessione sui rischiosi codici linguistico-comportamentali usati dagli adolescenti in rete, alla luce del lavoro svolto dalla sua associazione per contrastare la pedofilia in rete. Il Sindaco Tito D’Errico ha aperto i lavori del convegno, sottolineando l’importanza di affrontare questi temi per garantire un futuro sicuro e sereno ai giovani di Acerra. L’Assessore alle Politiche scolastiche Milena Petrella e l’Assessore alle Politiche sociali Francesca La Montagna hanno partecipato attivamente ai lavori. Il Consigliere regionale Vittoria Lettieri, in rappresentanza del percorso di sostegno alla genitorialitá progettato dalla Regione Campania, ha ribadito l’importanza di continuare a lavorare insieme per garantire un futuro migliore ai giovani della Campania. “L’evento ha riscosso un grande successo e ha visto la partecipazione di numerose famiglie e professionisti del settore”, ha dichiarato l’Assessore alla Formazione Milena Tanzillo. “Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti e speriamo di poter continuare a lavorare insieme per garantire un futuro migliore ai nostri giovani”. L'articolo “Adolescenti in ascolto”, successo per la formazione genitoriale al Teatro Italia di Acerra di Redazione
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Concerto di Natale per Tony Colombo, il 25 Dicembre grande evento al Palapartenope di Napoli
#ILMONITO Il cantautore Tony Colombo (nella foto) annuncia il suo “Concerto di Natale”, il prossimo 25 dicembre al Palapartenope (start ore 22), una data unica in cui festeggiare insieme ai suoi fan e a tanti ospiti d’eccezione. In arrivo anche il suo nuovo singolo, “Grazie per tutta la vita”, un brano dedicato al suo pubblico, un ringraziamento per l’emozione e l’amore ricevuto dai suoi sostenitori. Qualche settimana fa dicevi di sognare un live a Napoli in uno spazio ampio… «Certo, questa data non cancella quel “sogno” che resta lì, nel cassetto… però tutti i sogni sono belli, non hanno dimensione, puoi sognare una cosa minima, ma anche un sogno gigante». Perchè la scelta del 25 dicembre, la notte di Natale per questo live? «È una notte che rappresenta tutto quello che io canto, la famiglia, l’amore. Cantare a Napoli, che per me è come una seconda casa essendo palermitano di nascita, in una notte cosi speciale, è qualcosa che volevo fare da tanto». Sei anche stato il primo artista ad annunciare una data nelle festività natalizie… «Siamo stati più veloci, ma sicuramente in quei giorni Napoli sarà ricca di live importanti, speriamo che il pubblico possa goderseli tutti». Chi ci sarà con te sul palco? «Ci saranno 5 musicisti per l’orchestra, coristi, sarà una bella festa». Verrà anche qualche amico a salutarti, per cantare insieme? «Lo spero, non posso annunciare nulla ma è probabile. La mia speranza è di ospitare alcuni grandi artisti, è la festa di Natale, quindi è una festa di amicizia, emozioni e musica». Sarà una data unica o forse si replica? «Assolutamente unica». Quali altre novità sono in arrivo? «Il 10 novembre esce il primo singolo del disco “Grazie per tutta la vita”, è una dedica al pubblico». Cosa speri di trovare sotto l’albero? «Tempo… il tempo è la cosa più preziosa che abbiamo, ed ogni giorno lo “perdiamo”… ci sono circa 86mila secondi in un giorno, ed ogni giorno si azzerano, non puoi conservarli né recuperarli, devi usarli bene. Spero sempre di avere il tempo giusto da dedicare alle persone che amo, alla famiglia e alla musica L'articolo Concerto di Natale per Tony Colombo, il 25 Dicembre grande evento al Palapartenope di Napoli di Redazione
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Crotone, il sindaco si dimette dopo aver aggredito con calci e pugni un consigliere comunale
#ILMONITO (Adnkronos) – Il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, ha rassegnato le dimissioni oggi pomeriggio. La decisione del primo cittadino fa seguito alla denuncia, fatta il giorno prima, poco dopo mezzanotte, dal consigliere Ernesto Ioppoli, il quale aveva reso noto che ieri sera, nel corso di una riunione, Voce lo aveva aggredito con calci e pugni. Motivo del contendere, la realizzazione delle case popolari nel quartiere Tufolo–Farina che l’amministrazione comunale della città pitagorica intende portare avanti, nonostante la contrarietà dei residenti. Pur essendo un esponente della maggioranza, Ioppoli, residente nello stesso quartiere, aveva espresso la propria contrarietà al progetto, e da lì sarebbe scaturita una violenta lite.   “Non è mia intenzione alimentare polemiche dopo quanto accaduto ieri sera né cercare giustificazioni di sorta”, dichiara Voce in una nota, in cui esprime “pubblicamente le mie più sincere scuse al consigliere Ioppoli e alla città”. “Ma quando solo le parole non bastano – aggiunge – occorre il gesto. Ritengo doveroso compiere un passo indietro per senso di responsabilità istituzionale. Le istituzioni devono essere sempre esempio di equilibrio e rispetto, valori che oggi intendo riaffermare presentando le mie dimissioni”. Voce, nel concludere la nota, auspica che “questo gesto restituisca un clima di serenità politico-amministrativa di cui la città in questo delicato momento ha bisogno”.  — politica [email protected] (Web Info) L'articolo Crotone, il sindaco si dimette dopo aver aggredito con calci e pugni un consigliere comunale di Redazione
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Ferragni e il Pandoro gate, influencer risarcisce signora che ha chiesto i danni
#ILMONITO (Adnkronos) – Chiara Ferragni ha risarcito la signora Adriana vittima della cosiddetta vicenda Pandoro. La signora aveva acquistato un pandoro ‘Pink Christmas’ convinta di fare beneficenza e invece aveva poi scoperto, tramite i social, che non era così e aveva infine deciso di sporgere denuncia. Una vicenda divenuta nota nella prima udienza del 23 settembre scorso davanti al giudice di Milano Ilio Mannucci Pacini e che ora trova una soluzione: si parla di una cifra non confermata intorno ai cinquecento euro.   Per la vicenda che vede coinvolta l’influencer che deve rispondere di truffa aggravata (dall’uso del mezzo informatico) in relazione alle operazioni commerciali ‘Pandoro Balocco Pink Christmas’ (Natale 2022) e ‘Uova di Pasqua Chiara Ferragni – sosteniamo i Bambini delle Fate’ (Pasqua 2021 e 2022)’ si torna in aula il prossimo 4 novembre quando il giudice dovrà formalizzare la soluzione extra giudiziaria trovata con la 76enne e pronunciarsi sulla costituzione delle parti civili (due associazioni di consumatori). A processo oltre Chiara Ferragni c’è il suo ex braccio destro Fabio Maria Damato e il presidente del Cda di Cerealitalia, Francesco Cannillo.   Per la procura, l’influencer avrebbe ingannato i consumatori e avrebbe ottenuto, tramite le due campagne commerciali, un ingiusto profitto di circa 2,2 milioni di euro, oltre che benefici non calcolabili “dal ritorno di immagine”. In particolare, l’operazione ‘Balocco’ avrebbe indotto “in errore un numero imprecisato di acquirenti” convinti che con il proprio acquisto Pink (al prezzo di 9,37 euro invece di 3,68 euro del prodotto tradizionale) avrebbero finanziato la raccolta fondi a favore dell’ospedale Regina Margherita di Torino.   L’accordo, invece, si è rivelato diverso, per la procura: le società Ferragni hanno incassato poco più di un milione di euro per pubblicizzare via Instagram l’iniziativa benefica per la quale la società Balocco aveva destinato 50mila euro a favore dell’ospedale, indipendentemente dalle vendite. Un presunto “errore di comunicazione” che si sarebbe verificato anche nel secondo caso contestato.  — cronaca [email protected] (Web Info) L'articolo Ferragni e il Pandoro gate, influencer risarcisce signora che ha chiesto i danni di Redazione
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Quentin Tarantino torna attore protagonista dopo 30 anni, sarà nel film ‘Only What We Carry’
#ILMONITO (Adnkronos) – Quentin Tarantino, dopo aver accantonato il suo decimo – e forse ultimo – film da regista (‘The Movie Critic’), torna sul grande schermo da protagonista del film ‘Only What We Carry’, che rappresenta il suo ruolo più importante dai tempi di ‘Dal tramonto all’alba’ del 1996.   Diretto da Jamie Adams, il film è ambientato in Francia ed è descritto come “una meditazione sull’amore, sulla perdita e il coraggioso silenzio che ci vuole per andare avanti”. Tarantino recita al fianco di Simon Pegg, Sofia Boutella, Charlotte Gainsbourg, Liam Hellmann e la cantante Lizzy McAlpine, al suo debutto cinematografico. Secondo quanto apprende ‘Variety’, la pellicola è stata girata a Deauville, in Francia, nell’arco di sei giorni a fine settembre, con un budget ridotto e con performance improvvisate.  Ambientato sulla costa ventosa della Normandia, il film sperimentale vede Pegg nei panni di “Julian Johns, un tempo formidabile insegnante, la cui ex studentessa Charlotte Levant (Boutella) torna a casa per affrontare i fantasmi del suo passato. Insieme a loro ci sono Quentin Tarantino nei panni di John Percy, un vecchio amico di Julian il cui arrivo improvviso risveglia verità sepolte da tempo; Charlotte Gainsbourg nei panni di Josephine Chabrol, la sorella premurosa di Charlotte; Liam Hellmann nei panni di Vincent, un artista irrequieto in bilico tra amore e lealtà, e Lizzy McAlpine, in quelli di Jacqueline, una giovane aspirante ballerina la cui presenza costringe tutti a confrontarsi con il peso di ciò che si sono lasciati alle spalle”, si legge nella sinossi.  In attesa di rivederlo sul grande schermo, Tarantino è al lavoro sulla sceneggiatura de ‘Le avventure di Cliff Booth’, il sequel/spin-off di ‘C’era una volta a… Hollywood’ del 2019 che è diretto da David Fincher per Netflix e vede come protagonista Brad Pitt, nuovamente nei panni dello stuntman Cliff Booth. Ancora non è chiaro se tornerà anche Leonardo DiCaprio, nei panni dell’attore in declino Rick Dalton, attorno al quale ruotava la storia del primo film. Secondo quanto riportano i media internazionali, Netflix avrebbe fatto all’attore premio Oscar un’offerta milionaria per un cameo.   Come ha dichiarato Pitt in una vecchia intervista, il film è da intendersi come “un episodio”. Parole che suggeriscono un racconto su un momento specifico della vita di Cliff, a partire dal suo passato pieno di ombre. Il film è ambientato negli Anni 70, alcuni anni dopo gli eventi di ‘C’era una volta a…Hollywood’, e racconta di Cliff Booth alle prese con un nuovo ruolo: quello di faccendiere degli Studios di Hollywood.  — spettacoli [email protected] (Web Info) L'articolo Quentin Tarantino torna attore protagonista dopo 30 anni, sarà nel film ‘Only What We Carry’ di Redazione
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Maturità, da Camera via libera definitivo alla riforma
#ILMONITO (Adnkronos) – L’aula della Camera ha approvato in via definitiva con 138 voti favorevoli, 91 contrari e 9 astenuti il ddl per la conversione in legge del decreto sulla riforma dell’esame di Stato per le superiori, che torna a chiamarsi ‘esame di Maturità’.  Il provvedimento, si legge in una nota del ministero, introduce misure strutturali anche per il canale della formazione 4+2, per la sicurezza degli edifici scolastici, per la valorizzazione dei docenti, confermando una visione di scuola più moderna e centrata sulla crescita degli studenti. Ulteriori misure sono rivolte ad assicurare nuove risorse alle scuole di Agenda Sud, a stanziare 240 milioni per il rinnovo del contratto della scuola e a garantire regole di sicurezza più stringenti per i viaggi d’istruzione.  “Si tratta di una svolta importante, con questa riforma ridiamo senso alla Maturità restituendo valore a un passaggio decisivo del percorso formativo delle studentesse e degli studenti, riaffermando i principi del merito, dell’impegno e della responsabilità individuale. Per questo, dal prossimo anno non sarà più possibile boicottare la prova orale: chi farà volontariamente scena muta sarà bocciato. L’orale si concentrerà su quattro materie scelte a gennaio di ogni anno, – ha dichiarato Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito – e la valutazione finale terrà conto anche dell’impegno del candidato in attività extrascolastiche particolarmente meritorie. Questa legge non si limita a rinnovare l’Esame, ma guarda all’intero sistema educativo, con il passaggio della filiera tecnologico-professionale del 4+2 da sperimentale a ordinamentale”.  “Ogni giovane potrà contare su un’istruzione tecnica e professionale di 4 anni con programmi fortemente innovativi e un rapporto più stretto con il mondo delle imprese e del lavoro. Con questa legge diamo anche più soldi in busta paga ai docenti, più risorse per Agenda Sud, rafforziamo la sicurezza delle scuole, potenziamo la formazione dei docenti e fissiamo paletti più stringenti per i servizi di trasporto delle gite. È un ulteriore passo avanti verso una scuola che mette al centro la persona dello studente e ne accompagna la crescita con serietà e competenza”, ha concluso Valditara.  Resteranno le due prove scritte, mentre il colloquio si concentrerà sulle quattro discipline principali dei percorsi di studi, individuate con decreto del ministro.  — politica [email protected] (Web Info) L'articolo Maturità, da Camera via libera definitivo alla riforma di Redazione
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Amaro Montenegro celebra l’amicizia, Spalletti e Totti insieme nel nuovo spot
#ILMONITO (Adnkronos) – Amaro Montenegro, nato a Bologna nel 1885, festeggia i suoi 140 anni con una nuova campagna che celebra le relazioni autentiche, quelle dal “Sapore Vero”. Da sempre al centro della comunicazione di Amaro Montenegro, l’amicizia torna protagonista nel nuovo spot, on air dal 27 ottobre. Link al video: https://youtu.be/f3yzRL0b__8.  A rendere ancora più speciale questo progetto di comunicazione sono Francesco Totti e Luciano Spalletti, protagonisti di un’amicizia che si ricompone dopo un periodo di incomprensioni che hanno fatto parlare tutta Italia. Le due icone del calcio avevano espresso pubblicamente il desiderio di ritrovarsi, in virtù delle tante emozioni vissute insieme. Amaro Montenegro, ha colto questa occasione unica per mettere la parola fine ai dissapori e raccontare una storia di amicizia in uno spot che racconta un “duello moderno” dal tono ironico.  Non a caso, accanto allo storico payoff “Sapore Vero” e al celebre sound logo – riarrangiato per l’occasione in chiave Western – debutta la nuova line di campagna “Dove c’è Amicizia”, che sottolinea il territorio di comunicazione di Amaro Montenegro incentrato sull’amicizia vera, senza filtri. “Con questo nuovo progetto, lanciato in occasione dei 140 anni di Amaro Montenegro – spiega Alessandro Soleschi, Chief Marketing Officer Spirits di Gruppo Montenegro – celebriamo i valori che da sempre contraddistinguono il brand: amicizia e autenticità. Lo facciamo suggellando il primo incontro ufficiale tra Totti e Spalletti, che si ritrovano al bancone del bar per un brindisi dal Sapore vero”.  “Per celebrare un anniversario così importante – aggiunge Leonardo Guerra Seràgnoli, che ha curato la creatività dello spot, in veste anche di regista e produttore esecutivo – abbiamo scelto di raccontare l’essenza di Amaro Montenegro da una nuova prospettiva. Se in passato abbiamo mostrato l’amicizia capace di compiere imprese impossibili, questa volta volevamo esplorare la sua forza nel ritrovarsi, anche dopo le incomprensioni”.  Lo spot – ideato da Leonardo Guerra Seràgnoli e Vincenzo Vigo, Ceo di Mosquito e consulente di comunicazione di Gruppo Montenegro, in collaborazione con LGS SportLab e con la voce narrante di Filippo Timi – reinterpreta il mondo Western in chiave urbana. Il “duello moderno” tra i protagonisti si svolge tra le strade di Roma, con uno stile visivo curato che dà allo spot un tocco cinematografico. Il momento clou? Davanti al bancone di un bar, la tensione si scioglie nella domanda: “Liscio o con ghiaccio?”. Un gesto semplice, il brindisi, che diventa il simbolo perfetto di un’amicizia che grazie ad Amaro Montenegro ritrova il suo sapore autentico.  La campagna, declinata nei formati 60”, 30” e 15”, è visibile in TV, al cinema, sulle principali piattaforme digitali e calcistiche, e su impianti Digital Out Of Home a Milano, Roma e Napoli a partire dal 27 ottobre.  — sport [email protected] (Web Info) L'articolo Amaro Montenegro celebra l’amicizia, Spalletti e Totti insieme nel nuovo spot di Redazione
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Terzigno, emergenza a Boccia al Mauro: la frazione sommersa dai rifiuti
#ILMONITO Cumuli di spazzatura a Via Guglielmo Marconi, a ridosso delle abitazioni in località Caprari e nei terreni incolti. Francesco Servino, Terzigno Verde: “Degrado sotto gli occhi di tutti”. Terzigno, 28 ottobre  – La frazione di Boccia al Mauro, nel Comune di Terzigno, è alle prese con una grave emergenza rifiuti. Cumuli di spazzatura sono presenti a ridosso delle abitazioni in località Caprari, lungo Via Guglielmo Marconi, strada che costeggia il sito archeologico di Cava Ranieri, e si estendono anche lungo le strade secondarie di campagna e i terreni privati incolti. A denunciare la situazione è Francesco Servino, presidente dell’associazione ambientalista Terzigno Verde e residente della frazione: “Boccia al Mauro sta diventando la discarica di Terzigno. Cumuli di spazzatura invadono strade e terreni privati, circondando le abitazioni e creando rischi concreti per la salute pubblica. Le abitazioni sono ormai circondate da micro discariche. Sembra di essere tornati all’epoca dell’emergenza rifiuti”. Servino sottolinea inoltre la preoccupazione dei cittadini per la recente installazione di un’antenna per la telefonia mobile, comparsa improvvisamente tra le abitazioni di Via Errico Auricchio, in prossimità di una scuola e di un condominio che ospita malati oncologici. “Per il momento siamo riusciti a bloccare il completamento dell’opera, ma resta il timore sull’entrata in funzione dell’impianto. Viviamo con una spada di Damocle sulla testa. L’inquinamento non è solo quello visibile: anche quello elettromagnetico rappresenta un rischio concreto per la salute”. Secondo Servino, fino a Settembre scorso impegnato come staffista presso il Comune di Terzigno con compiti di supporto ambientale, l’aumento dei rifiuti per le strade non è casuale. “Il termine del mio incarico ha coinciso con un aumento evidente dei cumuli di spazzatura. Questo perché i funzionari comunali, dei quali non metto in dubbio l’impegno, fanno fatica a gestire le continue segnalazioni. Servono figure di supporto e politiche ambientali strutturate per prevenire l’abbandono dei rifiuti e gli incendi. Le pulizie straordinarie non bastano; occorrono misure di deterrenza, campagne di sensibilizzazione – magari supportate dalle associazioni locali disponibili a collaborare – e l’istituzione di una consulta ambientale”. Servino conclude con un appello alle istituzioni locali: “Trovo surreale vantarsi delle alte percentuali di raccolta differenziata quando il degrado è così evidente e sotto gli occhi di tutti. Mi auguro che il buon senso prevalga su atteggiamenti di chiusura o ostilità che ancora ostacolano il dialogo, e che si possa finalmente avviare un percorso di collaborazione serio e condiviso per la tutela congiunta della salute e dell’ambiente, due ambiti strettamente interconnessi”. Francesco Servino Presidente dell’associazione Terzigno Verde — L'articolo Terzigno, emergenza a Boccia al Mauro: la frazione sommersa dai rifiuti di Redazione
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