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Addio al gigante del sax James Senese
#ILMONITO James Senese si è spento all’età di 80 anni, a causa di una polmonite che lo aveva visto ricoverato all’ospedale Cardarelli di Napoli. Sapevamo tutti che non stesse bene, ma speravamo, come lui stesso desiderava, che le condizioni di salute migliorassero. Napoli piange oggi il gigante del sax; lo spirito sicuramente più jazz del neapolitanpower. Se Napoli Centrale come fenomeno musicale è stato grande e ha fatto scuola, è dovuto sì a Pino Daniele, ma anche e in buona fetta ai virtuosismi musicali dei suoi amici musicisti. JAMES SENESE ANIMA JAZZ James Senese respirava col sax; si esprimeva con il suo strumento; sognava virtuosisticamente andando a cavalcioni sui suoi arrangiamenti musicali. Raccontava Pino, ma soprattutto se stesso. “Resto un figlio della guerra”, dichiarava in riferimento alle origini della sua carriera. Questo diceva tutto del piglio marcatamente struggente che si avvertiva all’imboccatura ferma del suo strumento, in cui immetteva un flusso d’aria diretto, diverso. A noi ammiratori del primo Pino Daniele, della rivoluzione musicale napoletana che un gruppo di giovani seppe fare integrando il groove anni ‘70 con lo spirito e la lingua napoletana, James mancherà come riferimento di storia partenopea. JAMES SENESE DAGLI ESORDI AD OGGI Leader di due band entrate negli annali musicali, col nome di Showmen e Napoli Centrale; collaborazioni con il maestro Roberto De Simone, Pino Daniele, Gil Evans, Ornette Coleman, Art Ensemble of Chicago, Steve Thornton, Lester Bowie, Don Moye, a 80 anni, James se ne va, dopo aver recentemente pubblicato “Chest nun è ‘a terra mia”, il suo 22esimo album di inediti. L’artista annoverato tra i sassofonisti italiani più noti a livello mondiale, col sax ha inneggiato al vero spirito jazz, rock, soul e funky. Definito in America Brother in soul, per l’anima musicale istintiva, rabbiosa, malinconica, improvvisamente geniale, e per il colore della pelle nera, ora James raggiunge Pino e Joe Amoruso, in quella famigerata “campagna” da lui cantata, abitata dalle note già eterne dei suoi fratelli in musica e in Partenope. L'articolo Addio al gigante del sax James Senese di Pina Stendardo
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Lecce – Napoli 0-1 | Tre punti come da pronostico, ma che fatica!
#ILMONITO Luca Muratgia Lecce, 28 ottobre – Vittoria alla Conte, corto muso e primato Successo fondamentale per il Napoli che, dopo la roboante vittoria di sabato contro l’Inter, si riconferma al Via del mare, trovando una problematica vittoria che gli consente di mantenere il primato in classifica, in attesa della partita di mercoledì all’Olimpico tra Roma e Parma che definirà se detto primato sarà in condominio con i giallorossi di Gasperini, o in solitaria. Non c’è stato neanche il tempo di godersi la vittoria contro la squadra probabilmente più forte d’Italia che il calendario propone un turno infrasettimanale estremamente delicato. Le difficoltà dovute ad una trasferta storicamente insidiosa per chiunque, sono state amplificate da diversi fattori,, oltre all’endemica emergenza infortuni, c’e da considerare come proprio la partita di sabato scorso,  abbia comportato un enorme dispendio di energie sia fisiche ma soprattutto mentali. Inoltre,  a rendere ancora più difficoltoso il percorso dei partenopei,  ci si è messo pure il grave infortunio occorso a De Bruyne. Purtroppo a seguito degli esami strumentali cui è stato sottoposto,  è emersa la lesione di alto grado al flessore della coscia (recidiva del precedente infortunio del 2023) che lo costringerà ad  un nuovo intervento chirurgico oltre ad un periodo riabilitativo ancora indecifrabile e comunque non inferiore ai quattro mesi. Conte opta per un moderato turn over  con McTominay, Spinazzola,  Beukema e Neres, impiegati sabato,  che partono dalla panchina per lasciare spazio a Lang, Elmas,  Oliverira e Lucca con il rientro dagli infortuni di Rahmani e Hojlund che, ad ogni buon conto,  risultano tra i convocati. La partita si palesa subito problematica, il Lecce è ben messo in campo da Di Francesco, pressa sempre  alto  e il Napoli fatica a costruire, con alcuni frangenti in cui è costretto addirittura a proteggere la propria porta. Ne vien fuori un primo tempio bruttino, molto tattico e avaro di occasioni da gol.  Gli unici acuti sono rappresentanti da un tiro dal limite dell’area di rigore di Gilmur,  deviato provvidenzialmente in calcio d’angolo da un difensore ed una incursione di Oliverira che costringe Falcone all’intervento con i piedi, poca roba insomma con la consapevolezza che, per sboccare la partita occorrerà,  nel secondo tempo,  un approccio completamente diverso. Conte comunque corre ai ripari inserendo, nella seconda frazione di gioco appunto, l’artiglieria pesante, dentro dunque McTominay,  Neres, Spinazzola ed Hojlund ma l’inizio risulta più difficile del previsto con salentini che hanno un approccio alla gara più aggressivo. Addirittura i padroni di casa hanno l’occasione della vita per trovare la rete del vantaggio; sugli sviluppi di un corner Jesus devia inavvertitamente il pallone con la mano destra e l’arbitro,  richiamato al VAR, rileva gli estremi per il calcio di rigore.  Fortuna vuole che Milinkovic Savic rispolveri la sua fama di para rigori, intercettando alla propria destra il tiro ad incrociare del giovane Camarda. È la svolta della partita perché il Lecce accusa il colpo tanto che il Napoli intravede l’opportunità di trovare soluzioni offensive, niente di eclatante si intende,  la partita si mantiene bloccata ma gli azzurri presenziano stabilmente nella metà campo avversaria con la evidente sensazione che solo un episodio possa sboccare la partita. E il tanto auspicato episodio giunge alla mezz’ora,  punizione dal limite di Neres verso il centro dell’aria di rigore dei padroni di casa e zuccata perentoria di Anguissa che lascia immobile Falcone. È il gol che decide la partita perché,  nonostante il forcing finale che costringe il Napoli ad una fase difensiva importante, non si registrano ulteriori episodi degni di essere segnalati. Napoli brutto, sporco e cattivo, favorito dagli episodi, torna da Lecce con 3 punti pesantissimi a testimonianza di quanto tutti i commenti,  i giudizi e i pareri siano inequivocabilmente condizionati dai risultati. L'articolo Lecce – Napoli 0-1 | Tre punti come da pronostico, ma che fatica! di Luca Muratgia
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ilmonito.it James Senese, l’anima nera di Napoli: addio al sassofonista che fece cantare il Vesuvio: Napoli, 29 Ottobre – Se n’è andato a ottant’anni James Senese, il sassofonista che più di ogni altro ha dato voce all’anima meticcia di Napoli. La sua musica — un vortice di jazz, funk e rabbia…
James Senese, l’anima nera di Napoli: addio al sassofonista che fece cantare il Vesuvio
Napoli, 29 Ottobre – Se n’è andato a ottant’anni James Senese, il sassofonista che più di ogni altro ha dato voce all’anima meticcia di Napoli. La sua musica — un vortice di jazz, funk e rabbia gentile — ha raccontato la città con le note che nascono dal sangue e dal mare. Era ricoverato da […]
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Uragano Melissa arriva a Cuba, in Giamaica si contano i danni
#ILMONITO (Adnkronos) – Linee elettriche abbattute, cumuli di detriti e veicoli immersi nell’acqua fangosa. Un video condiviso dalla Jamaican Constabulary Force mostra le autorità locali al lavoro per valutare i danni a Black River, vicino al punto in cui ieri l’uragano Melissa – che ora investe a Cuba – ha toccato terra in Giamaica, diventando una tempesta di categoria 5 prima di perdere potenza e scendere a livello 4 e poi a 3: l’allarme rimane altissimo, visti i venti a quasi 200 km orari.   In Giamaica sono stati segnalati danni ingenti in alcune zone di Clarendon, nella zona meridionale, e nell’area sud-occidentale di St. Elizabeth, che era “sott’acqua”, ha affermato Desmond McKenzie , vicepresidente del Consiglio per la gestione dei rischi di catastrofe della Giamaica.      La tempesta ha danneggiato anche quattro ospedali e ne ha lasciato uno senza elettricità, costringendo le autorità a evacuare 75 pazienti, ha affermato McKenzie. Più di mezzo milione di persone sono rimaste senza elettricità fino a ieri sera, mentre le autorità hanno riferito che la maggior parte dell’isola ha subito la caduta di alberi, la distruzione delle linee elettriche e vaste inondazioni. Secondo l’organizzazione di monitoraggio di Internet NetBlocks, la connettività Internet in Giamaica è scesa al 42% dei livelli normali. I forti venti della tempesta hanno causato danni ingenti alle infrastrutture elettriche e di comunicazione, isolando molte parti del Paese, ha affermato NetBlocks.  Il governo ha affermato che spera di riaprire tutti gli aeroporti della Giamaica già da domani per garantire la rapida distribuzione dei rifornimenti di emergenza. La tempesta è già stata ritenuta responsabile della morte di sette persone nei Caraibi, tra cui tre in Giamaica, tre ad Haiti e una nella Repubblica Dominicana , dove un’altra persona risulta ancora dispersa. Il National Hurricane Center ha nuovamente declassato Melissa a “uragano di categoria 3 sulla scala Saffir-Simpson”, ma ha affermato che si tratta comunque di “un uragano di grandi dimensioni estremamente pericoloso”.  Il centro ha avvertito che l’uragano potrebbe “causare inondazioni improvvise potenzialmente letali e catastrofiche, con numerose frane” nel suo passaggio a Cuba. Nella parte orientale dell’isola, si prevedono forti precipitazioni, soprattutto sulle alture.  — internazionale/esteri [email protected] (Web Info) L'articolo Uragano Melissa arriva a Cuba, in Giamaica si contano i danni di Redazione
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Musetti-Sonego: orario, precedenti e dove vederla in tv
#ILMONITO (Adnkronos) – Lorenzo Musetti esordisce a Parigi. Oggi, mercoledì 29 ottobre, il tennista toscano affronta Lorenzo Sonego – in diretta tv e streaming – nel derby azzurro del secondo turno del Masters 1000 francese. Musetti, che in passato ha giocato in doppio proprio con Sonego, è reduce dalla semifinale conquistata a Vienna, dove è stato battuto da Alexander Zverev, poi sconfitto a sua volta da Jannik Sinner in finale, e va a caccia di punti preziosi per sigillare la qualificazione alle Atp Finals di Torino. Sonego, nel primo turno del torneo, ha superato lo statunitense Sebastian Korda in due set.    Il derby tra Musetti e Sonego è in programma oggi, mercoledì 29 ottobre, nel tardo pomeriggio sul campo numero 1. La sfida tutta azzurra è il quarto match del programma che si apre alle 11. L’inizio del derby non è previsto prima delle 15.30, secondo il calendario ufficiale, ma ci sono buone possibilità che il primo scambio vada in scena dopo le 17.  I due tennisti si sono sfidati in due precedenti, con il parziale fermo sull’1-1. Nell’ultimo incontro, nel secondo turno dell’edizione 2024 di Vienna, è stato Musetti a imporsi in due set.    Musetti-Sonego sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali SkySport. Il match sarà visibile anche in streaming sull’app SkyGo, su NOW e Tennis Tv.    — sport [email protected] (Web Info) L'articolo Musetti-Sonego: orario, precedenti e dove vederla in tv di Redazione
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Presentata la prima “Casa dell’Autonomia” per donne vittime di violenza e il primo Made Sociale della Sartoria per l’Autonomia della Donna
#ILMONITO Campagna (Sa), 28 ottobre 2025 – Si è tenuta questa mattina, martedì 28 ottobre 2025, presso la Sala Gelsomino D’Ambrosio del Comune di Campagna, la conferenza stampa di presentazione della prima Casa dell’Autonomia per donne e madri con figli/e vittime di violenza, insieme al primo Made Sociale della Sartoria per l’Autonomia della Donna. Un’iniziativa concreta e innovativa che segna un passo decisivo verso la libertà, l’autonomia e la rinascita delle donne vittime di violenza, ponendo al centro il diritto a una vita indipendente e dignitosa. All’incontro sono intervenuti: Biagio Luongo, Sindaco di Campagna; Roberta Bolettieri, Presidente dell’Associazione La Crisalide in Rete contro la violenza; Antonio Biscione, Sindaco di Contursi Terme; Samantha Bianchi, Coordinatrice del progetto La Casa dell’Autonomia; Franco Picarone Presidente Commissione Bilancio Regione Campania e Donato Guercio, Presidente Azienda Speciale Sele Inclusione. L’iniziativa è promossa dal Comune di Campagna, dal Comune di Contursi Terme e dall’Associazione La Crisalide in Rete, nell’ambito del progetto “Rinascere nella Libertà“, finanziato da ActionAid International Italia E.T.S. e Fondazione Realizza il Cambiamento, parte del programma NORA against GBV (Gender Based Violence). La Casa dell’Autonomia, prima esperienza del genere nella provincia di Salerno, nasce all’interno dell’Azienda Speciale Sele Inclusione (ASSI) e si propone come modello di intervento integrato che va oltre l’accoglienza emergenziale, offrendo protezione, sostegno psicologico, formazione e percorsi concreti di autonomia economica per le donne e i loro figli. Attraverso il progetto “Rinascere nella Libertà“, le beneficiarie potranno accedere a percorsi di formazione professionale, acquisire competenze artigianali e digitali e partecipare alla creazione di una startup sociale innovativa nel settore dei servizi alla persona e dell’accoglienza, in collaborazione con partner territoriali e imprese sociali. Un’attenzione particolare è stata dedicata alla valorizzazione dell’artigianato locale e del Made in Italy, con l’obiettivo di coniugare tradizione, inclusione e sviluppo sostenibile, offrendo nuove prospettive occupazionali e di crescita per il territorio Sele–Alburni. “La Casa dell’Autonomia – ha dichiarato la Dott.ssa Roberta Bolettieri – è un luogo di rinascita, un simbolo di libertà e di speranza. Restituire alle donne la possibilità di scegliere, di lavorare e di costruire il proprio futuro è il primo passo verso una società più giusta, inclusiva e solidale“. L’evento di oggi ha rappresentato non solo un momento di presentazione, ma un segno concreto dell’impegno condiviso tra istituzioni e terzo settore per contrastare la violenza di genere e promuovere una nuova cultura dell’autonomia e del rispetto. L'articolo Presentata la prima “Casa dell’Autonomia” per donne vittime di violenza e il primo Made Sociale della Sartoria per l’Autonomia della Donna di Redazione
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Acerra. ‘Adolescenti in ascolto’: istituzioni, famiglie e terzo settore fanno rete per una dialogo aperto genitori-figli
#ILMONITO Acerra, 28 ottobre – Ascoltare i ragazzi in una fase cruciale di crescita, l’adolescenza, per comprenderli e supportarli al meglio. E’ il tema  dell’evento promosso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Tito d’Errico e che ha visto la partecipazione degli assessori Milena Tanzillo, Milena Petrella e Francesca La Montagna, di Vittoria Lettieri in rappresentanza del percorso di sostegno alla genitorialitá progettato dalla Regione Campania e di esperti del settore quali Rosaria D’Anna, Concetta Terracciano e Carlo Di Noto, Direttore dell’Associazione M.E.T.E.R. ETS, giunto dalla Sicilia nella proprio per l’importanza della manifestazione. “Famiglie, scuola, istituzioni e terzo settore fanno rete per capire meglio i nostri giovani e valutare gli interventi più adatti nel rapporto genitori-figli – ha sottolineato il sindaco – occorre creare un dialogo aperto con la genitorialitá, spesso impreparata nel decifrare il mondo degli adolescenti, entrando in connessione con essi”. L’incontro ha affrontato temi cruciali come l’evoluzione biologico-emotiva degli adolescenti, i rischi della rete e le strategie per contrastare la pedopornografia, con l’obiettivo di promuovere una maggiore comprensione e sostegno ai giovani e alle loro famiglie.   L'articolo Acerra. ‘Adolescenti in ascolto’: istituzioni, famiglie e terzo settore fanno rete per una dialogo aperto genitori-figli di Redazione
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Gaza, Netanyahu ordina raid: “Tregua violata”. Vance: “Solo scaramucce”
#ILMONITO (Adnkronos) – Nuovi raid di Israele su Gaza. A ordinare alle forze militari di lanciare “potenti” attacchi nella Striscia il primo ministro Benjamin Netanyahu che accusa Hamas di una serie di violazioni del cessate il fuoco.   L’agenzia di Protezione civile di Gaza ha dichiarato che Israele ha lanciato almeno tre attacchi aerei sul territorio palestinese, poco dopo l’ordine impartito da Netanyahu. Secondo la Difesa civile di Gaza, gestita da Hamas, “almeno cinque persone sono state uccise in un attacco a un veicolo civile ad Al-Qassam Street, a Khan Yunis”. La stessa Difesa civile aveva riferito in precedenza della morte di due palestinesi in un altro raid a Gaza City.  Il cessate il fuoco a Gaza tiene nonostante le “scaramucce” tra Israele e Hamas secondo il vice presidente degli Stati Uniti JD Vance. “Il cessate il fuoco è ancora in vigore. Ciò non significa che non ci saranno piccoli scontri”, ha affermato Vance in un commento trasmesso dalla Fox News e pubblicato sui social media dalla Casa Bianca.  Gli attacchi da parte di Israele sarebbero arrivati dopo il fuoco aperto da Hamas contro soldati a Rafah e il falso “ritrovamento” dei resti di ostaggi. Hamas dal canto suo ha respinto le accuse di aver attaccato le truppe israeliane a Gaza e confermato l’impegno a rispettare il cessate il fuoco. “Hamas – si legge in una nota – afferma di non aver alcun legame con l’incidente a Rafah e afferma il suo impegno all’accordo di cessate il fuoco”. Allo stesso tempo ha rinviato la consegna del corpo di un altro ostaggio che era prevista per martedì sera a causa delle “violazioni” israeliane del cessate il fuoco. “Rinvieremo la consegna che era prevista a causa delle violazioni dell’occupazione”, ha affermato il braccio armato del movimento, le Brigate al Qassam, affermando che ogni “escalation” israeliana “ostacolerà la ricerca e il recupero dei corpi”.  Secondo quanto riportato dall’emittente pubblica Kan, Netanyahu ha inoltre deciso di ampliare il territorio sotto il controllo delle Forze di difesa israeliane (Idf) nella Striscia di Gaza dopo le ripetute violazioni dell’accordo di cessate il fuoco da parte di Hamas. Il premier è in contatto con alti funzionari statunitensi per coordinare la mossa.   L’ala militare di Hamas ha annunciato “il ritrovamento” di altri due corpi di ostaggi nella Striscia di Gaza, senza però precisare se intende consegnarli in serata a Israele. Le Brigate al Qassam hanno anche fatto sapere di aver identificato i due corpi.   Ieri è arrivata la conferma che non è il corpo di nessuno dei 13 ostaggi ancora trattenuti nella Striscia di Gaza quello consegnato lunedì da Hamas a Israele. Le Forze di difesa israeliane hanno pubblicato il video integrale di 15 minuti girato da un drone, in cui – accusano – i miliziani di Hamas inscenano a beneficio della Croce Rossa il recupero dei resti dell’ostaggio (VIDEO). I resti sono stati poi identificati come appartenenti a Ofir Tzarfati, il cui corpo era già stato recuperato dalle Idf nella Striscia di Gaza nel dicembre 2023, meno di due mesi dopo il suo rapimento durante l’attacco del 7 ottobre.  “Contrariamente alle affermazioni di Hamas sulle difficoltà nel localizzare i corpi degli ostaggi deceduti, lunedì è stato documentato che i suoi uomini hanno rimosso i resti da una struttura e li hanno seppelliti nelle vicinanze”, ha affermato l’Idf. “Poco dopo, Hamas ha convocato i rappresentanti della Croce Rossa e ha inscenato il ritrovamento del corpo di un ostaggio deceduto”, si leggeva.  Second il canale saudita Al-Hadath Hamas avrebbe recuperato i resti di un altro ostaggio in un tunnel a Khan Younis, oltre a quello recuperato martedì mattina sempre in un tunnel.  — internazionale/esteri [email protected] (Web Info) L'articolo Gaza, Netanyahu ordina raid: “Tregua violata”. Vance: “Solo scaramucce” di Redazione
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Sicurezza sul lavoro, Cdm approva decreto legge. Meloni: “Mantenuti impegni”
#ILMONITO (Adnkronos) – Approvato il decreto legge che introduce misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile. L’intervento mira a un rafforzamento della cultura della sicurezza, all’incremento della prevenzione e alla riduzione degli infortuni in ogni ambito lavorativo, ha segnalato Palazzo Chigi nel comunicato al termine del Consiglio dei ministri di martedì.  “Il governo ha mantenuto un altro impegno preso con gli italiani, in particolare con i lavoratori e le imprese di questa Nazione”, ha sottolineato sui social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.   Incentivi per le imprese virtuose e potenziamento della vigilanza – Le norme incentivano le misure di riduzione degli infortuni sul lavoro e premiano i datori di lavoro virtuosi, potenziando al contempo le attività di vigilanza e l’apparato sanzionatorio. Tra l’altro, si prevede: revisione delle aliquote Inail e contributi agricoli. A partire dal 1° gennaio 2026, si autorizza l’Inail alla revisione delle aliquote per l’oscillazione in bonus per andamento infortunistico e dei contributi in agricoltura, con l’obiettivo di premiare le imprese che dimostrano un andamento positivo in materia di sicurezza. Sono inoltre introdotte specifiche cause di esclusione dal bonus; per aderire alla Rete del lavoro agricolo di qualità, le imprese dovranno dimostrare l’assenza di condanne penali o sanzioni amministrative in materia di salute e sicurezza sul lavoro negli ultimi tre anni. A queste imprese virtuose verrà riservata una quota delle risorse programmate dell’Inail.  Subappalto e strumenti digitali – Il decreto orienta l’attività di vigilanza dell’Inail in modo mirato nei confronti dei datori di lavoro che ricorrono allo strumento del subappalto (pubblico e privato). Contestualmente, vengono introdotte disposizioni specifiche per il badge di cantiere e la patente a crediti, prevedendo la precompilazione della tessera digitale con i dati identificativi dei lavoratori assunti tramite la piattaforma Siisl (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa). Inoltre, si individueranno gli ulteriori ambiti di attività a rischio più elevato (oltre al settore edile); potenziamento dell’apparato ispettivo e promozionale. Il testo prevede il potenziamento dell’organico dell’Inail e del Comando Carabinieri per la tutela del lavoro.  Formazione, indennizzi e tutela specifica – Il decreto interviene in modo incisivo anche sulla formazione e sulla tutela specifica, prevedendo, tra l’altro: rafforzamento della formazione per Rls. L’obbligo di aggiornamento periodico dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (Rls) viene esteso anche alle imprese con meno di 15 dipendenti, garantendo una formazione costante in tutti gli ambiti lavorativi. Inoltre, si innalza il livello qualitativo degli enti accreditati che erogano la formazione in materia, demandando a un accordo Stato-Regioni l’individuazione di criteri e requisiti di accreditamento; sicurezza studenti (scuola-lavoro).   Si rafforza la tutela assicurativa Inail per gli studenti impegnati nei percorsi di formazione scuola-lavoro, estendendo la copertura anche agli infortuni occorsi nel tragitto casa-lavoro e viceversa. Si introduce a carico dell’Inail una borsa di studio per alunni e studenti superstiti di persone decedute per infortuni sul lavoro o malattie professionali; near miss e prevenzione. Viene promossa l’adozione di linee guida per l’identificazione, il tracciamento e l’analisi dei mancati infortuni (c.d. near miss) da parte delle imprese con più di quindici dipendenti.   Inoltre, strumenti di incentivazione economica e premiale saranno individuati per le imprese che adottano modelli organizzativi avanzati di gestione della sicurezza e di tracciamento dei mancati infortuni; visite mediche aggiuntive. In relazione alle attività ad alto rischio di infortuni, si introduce una nuova tipologia di visita medica nei confronti del lavoratore qualora vi sia il ragionevole motivo di ritenere che si trovi sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o alcoliche; destinazione sanzioni. Le risorse introitate dalle Asl a seguito dei provvedimenti sanzionatori saranno utilizzate in via esclusiva per attività di sorveglianza epidemiologica dei rischi, al rafforzamento dei servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (Spresal) e ad attività di formazione e aggiornamento professionale.  — economia [email protected] (Web Info) L'articolo Sicurezza sul lavoro, Cdm approva decreto legge. Meloni: “Mantenuti impegni” di Redazione
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Belen a Belve, la lite con Cecilia: “Ho fatto una marachella grave, non mi voleva parlare”
#ILMONITO (Adnkronos) – Belen Rodriguez ha rotto il silenzio sul presunto allontanamento dalla sorella Cecilia. “Abbiamo litigato come litigano tutte le famiglie”, ha ammesso la showgirl ospite a Belve, stasera martedì 28 ottobre.   Negli ultimi mesi si erano diffuse voci su un possibile litigio tra le due sorelle Rodriguez. Belen ha ammesso il litigio, ma non ha voluto svelare il motivo: “Non ci siamo sentite per molto tempo. Non voglio giustificarmi, ma lei era incinta e non voleva parlarmi. Aveva gli ormoni un po’ sballati. Aveva ragione, ma non voleva parlare con me, ho fatto una marachella un po’ grave ma mi ha perdonato”.   Fagnani le ricorda che a giugno aveva dichiarato di essere “single e casta”. “Ci sono novità?” chiede la giornalista con un sorriso. “Continuo a essere single” ma “abbiamo aggiornata il calendario sexy: l’ultima volta che l’ho fatto è stato a metà agosto”.   “Belen non la puoi rimpiazzare. Come me non ci sarà più nessuna”, ha detto la showgirl che poi ha elencato quelle che considera le sue qualità maggiori: “Ho una forte personalità, non sono mai scesa a compromessi, so ballare, so cantare e sono bella. Nulla di eccellente, ma le so fare tutte”. “Un talento che mi manca? Imparare l’italiano, sono in Italia da 20 anni”.  Alle domande della giornalista, anche le più scomode, Belen risponde con sincerità. “Ha rivelato di aver passato un periodo complesso” chiede la giornalista. “Non mi sono alzata dal letto, non ho aperto le finestre per due mesi. Sono finita in una clinica a curarmi”. Alla domanda di Fagnani se vi siano stati “abusi di sostanze”, Belen risponde: “No. Il problema lo avevo con le benzodiazepine, che comunque è una dipendenza. Per disintossicarsi dalle benzodiazepine è come disintossicarsi dall’eroina. La droga l’ho provata, ma non ho mai esagerato”.   “Il suo difetto più sgradevole?” domanda ancora Fagnani. “Sono aggressiva, manesca. Quando mi parte ‘la sudamericana’… I miei fidanzati li ho menati tutti. De Martino è quello che ne ha prese di più. A uno gli ho lanciato un cactus!” dice una divertita Belen e la conduttrice prova a stemperare: “Ma nessuno si è fatto male?”. Ma Belen insiste, in tono scherzoso: “Qualche graffio. In Argentina le cose si risolvono così!”.  Nello studio di Belve la conduttrice confida le ragioni della fine con Stefano De Martino: “Se una persona non va dentro nel profondo dell’altra, e non la conosce bene e non prova stima, la distrugge. Questo può andare avanti per anni, poi è un amore tossico”, dice Belen che infine chiosa “Non c’è sofferenza. Ho perso stima, ma non c’è rabbia”. “Quale è stato l’amore più importante della sua vita”domanda Fagnani. E Belen rivela: “Marco Borriello. Ci siamo amati in ugual modo”.  — spettacoli [email protected] (Web Info) L'articolo Belen a Belve, la lite con Cecilia: “Ho fatto una marachella grave, non mi voleva parlare” di Redazione
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E’ morto il generale Angioni, aveva 92 anni: guidò il contingente italiano in Libano nel 1982
#ILMONITO (Adnkronos) – E’ morto il generale Franco Angioni. Aveva 92 anni, nel 1982 guidò il contingente italiano in Libano. “Sono profondamente addolorato per la scomparsa del Generale di Corpo d’Armata Franco Angioni”, scrive su X il ministro della Difesa Guido Crosetto. “Figura carismatica e militare dallo stile di comando inconfondibile, lo ricordiamo – prosegue il ministro – per i numerosi e prestigiosi incarichi ricoperti, tra cui quello di Comandante del contingente italiano in Libano, dove nel 1982 seppe affrontare una delle missioni di pace più complesse, distinguendosi per la capacità di unire rigore operativo e sensibilità umana. Divenne così una delle figure più note e rispettate delle Forze Armate italiane del secondo dopoguerra”.  “La sua leadership rese l’Italia un modello di efficacia e umanità riconosciuto a livello internazionale. Al termine del servizio attivo, il suo impegno a favore del Paese lo portò a essere parlamentare della Repubblica, continuando a servire con lo stesso senso del dovere e della responsabilità. Figura di riferimento per l’Esercito e per l’intera Difesa, lascia un esempio che continuerà a ispirare le generazioni future. Ai suoi cari rivolgo la mia vicinanza e il cordoglio più sincero, anche a nome di tutta la Difesa”, conclude il ministro.  “Ho avuto modo di collaborare con lui quando ho ricoperto la carica di presidente della commissione difesa della Camera dei Deputati dal 1996 al 2001. E proprio in questa veste e in quella di presidente della Direzione dei Democratici di sinistra, personalmente ne raccomandai la candidatura come indipendente nelle liste Ds alla Camera dei Deputati nel 2001. Ha ricoperto con onore anche quell’incarico”, dice l’ex ministro Valdo Spini esprimendo “profonda commozione” per la scomparsa del generale Angioni.  “Grande militare e persona di umanità eccezionale, guidò la prima missione militare italiana all’estero dopo la seconda guerra mondiale. Una pagina importante nella storia d’Italia. Indimenticabile la sua foto accanto al presidente della Repubblica Sandro Pertini in visita al contingente militare italiano in Libano – ricorda Spini – Franco Angioni, da militare e da politico, ha saputo gettare un ponte tra forze armate e istituzioni molto importante per la reciproca conoscenza di due mondi spesso separati. Esprimo profondo cordoglio alla famiglia e all’Associazione dei Paracadutisti.”    — cronaca [email protected] (Web Info) L'articolo E’ morto il generale Angioni, aveva 92 anni: guidò il contingente italiano in Libano nel 1982 di Redazione
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Alcaraz eliminato a Parigi, Norrie lo batte in rimonta. Sinner può tornare numero uno
#ILMONITO (Adnkronos) – Carlos Alcaraz eliminato a Parigi. Oggi, martedì 28 ottobre, il tennista spagnolo è stato battuto al secondo turno del Masters 1000 francese, l’ultimo dell’anno e ultimo impegno prima delle Atp Finals, dal britannico Cameron Norrie, che lo ha superato in rimonta in tre set con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-4, volando così agli ottavi di finale. Il ko di Alcaraz spalanca le porte a Jannik Sinner, che potrebbe tornare quindi numero uno del mondo già al termine di Parigi.    Grazie alla vittoria dell’Atp 500 di Vienna dell’ultimo weekend, Sinner è salito a 10500 punti, ad appena 740 lunghezze di distanza da Alcaraz. A La Defense Sinner tornerà in campo senza alcun punto da difendere, visto il forfait dello scorso anno, mentre lo spagnolo scartava 100 punti, essendo stato eliminato agli ottavi nel 2024.  Per la prima volta da quando Alcaraz è tornato al comando del ranking, tra i due c’è quindi una distanza inferiore ai 1000 punti. E il sorpasso di Sinner potrebbe materializzarsi già a Parigi, con il destino che ora è nelle sue mani. La condizione per tornare in testa al ranking infatti è una: vincere il torneo. Alcaraz infatti non sarebbe dovuto andare oltre i quarti di finale e la sua eliminazione ha certificato la possibilità di sorpasso di Jannik.     — sport [email protected] (Web Info) L'articolo Alcaraz eliminato a Parigi, Norrie lo batte in rimonta. Sinner può tornare numero uno di Redazione
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“Adolescenti in ascolto”, successo per la formazione genitoriale al Teatro Italia di Acerra
#ILMONITO Acerra, 28 Ottobre – Si è tenuto ieri al Teatro Italia di Acerra il convegno “Adolescenti in ascolto” – comprendere, sostenere, crescere insieme”. L’ evento dedicato al rapporto genitori-figli, ai rischi della rete e al contrasto della pedopornografia ha creato un dialogo aperto con la genitorialitá, spesso impreparata nel decifrare il mondo degli adolescenti, entrando in connessione con essi. L’iniziativa, promossa dall’Assessore alla Formazione Milena Tanzillo, ha visto la partecipazione di importanti personalità istituzionali e di esperti del settore. Il convegno ha affrontato temi cruciali come l’evoluzione biologico-emotiva degli adolescenti, i rischi della rete e le strategie per contrastare la pedopornografia, con l’obiettivo di promuovere una maggiore comprensione e sostegno ai giovani e alle loro famiglie. Tra i relatori, la Psicologa clinica Concetta Terracciano ha parlato dell’importanza della comunicazione efficace tra genitori e figli, mentre l’esperta di genitorialità Rosaria D’Anna ha evidenziato il ruolo cruciale della consapevolezza emotiva da parte dei giovani nel rapportarsi alla contemporaneità dei figli. Carlo Di Noto, co-fondatore dell’Associazione Meter, ha fornito una vera e propria Lectio con spunti di riflessione sui rischiosi codici linguistico-comportamentali usati dagli adolescenti in rete, alla luce del lavoro svolto dalla sua associazione per contrastare la pedofilia in rete. Il Sindaco Tito D’Errico ha aperto i lavori del convegno, sottolineando l’importanza di affrontare questi temi per garantire un futuro sicuro e sereno ai giovani di Acerra. L’Assessore alle Politiche scolastiche Milena Petrella e l’Assessore alle Politiche sociali Francesca La Montagna hanno partecipato attivamente ai lavori. Il Consigliere regionale Vittoria Lettieri, in rappresentanza del percorso di sostegno alla genitorialitá progettato dalla Regione Campania, ha ribadito l’importanza di continuare a lavorare insieme per garantire un futuro migliore ai giovani della Campania. “L’evento ha riscosso un grande successo e ha visto la partecipazione di numerose famiglie e professionisti del settore”, ha dichiarato l’Assessore alla Formazione Milena Tanzillo. “Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti e speriamo di poter continuare a lavorare insieme per garantire un futuro migliore ai nostri giovani”. L'articolo “Adolescenti in ascolto”, successo per la formazione genitoriale al Teatro Italia di Acerra di Redazione
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Concerto di Natale per Tony Colombo, il 25 Dicembre grande evento al Palapartenope di Napoli
#ILMONITO Il cantautore Tony Colombo (nella foto) annuncia il suo “Concerto di Natale”, il prossimo 25 dicembre al Palapartenope (start ore 22), una data unica in cui festeggiare insieme ai suoi fan e a tanti ospiti d’eccezione. In arrivo anche il suo nuovo singolo, “Grazie per tutta la vita”, un brano dedicato al suo pubblico, un ringraziamento per l’emozione e l’amore ricevuto dai suoi sostenitori. Qualche settimana fa dicevi di sognare un live a Napoli in uno spazio ampio… «Certo, questa data non cancella quel “sogno” che resta lì, nel cassetto… però tutti i sogni sono belli, non hanno dimensione, puoi sognare una cosa minima, ma anche un sogno gigante». Perchè la scelta del 25 dicembre, la notte di Natale per questo live? «È una notte che rappresenta tutto quello che io canto, la famiglia, l’amore. Cantare a Napoli, che per me è come una seconda casa essendo palermitano di nascita, in una notte cosi speciale, è qualcosa che volevo fare da tanto». Sei anche stato il primo artista ad annunciare una data nelle festività natalizie… «Siamo stati più veloci, ma sicuramente in quei giorni Napoli sarà ricca di live importanti, speriamo che il pubblico possa goderseli tutti». Chi ci sarà con te sul palco? «Ci saranno 5 musicisti per l’orchestra, coristi, sarà una bella festa». Verrà anche qualche amico a salutarti, per cantare insieme? «Lo spero, non posso annunciare nulla ma è probabile. La mia speranza è di ospitare alcuni grandi artisti, è la festa di Natale, quindi è una festa di amicizia, emozioni e musica». Sarà una data unica o forse si replica? «Assolutamente unica». Quali altre novità sono in arrivo? «Il 10 novembre esce il primo singolo del disco “Grazie per tutta la vita”, è una dedica al pubblico». Cosa speri di trovare sotto l’albero? «Tempo… il tempo è la cosa più preziosa che abbiamo, ed ogni giorno lo “perdiamo”… ci sono circa 86mila secondi in un giorno, ed ogni giorno si azzerano, non puoi conservarli né recuperarli, devi usarli bene. Spero sempre di avere il tempo giusto da dedicare alle persone che amo, alla famiglia e alla musica L'articolo Concerto di Natale per Tony Colombo, il 25 Dicembre grande evento al Palapartenope di Napoli di Redazione
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Crotone, il sindaco si dimette dopo aver aggredito con calci e pugni un consigliere comunale
#ILMONITO (Adnkronos) – Il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, ha rassegnato le dimissioni oggi pomeriggio. La decisione del primo cittadino fa seguito alla denuncia, fatta il giorno prima, poco dopo mezzanotte, dal consigliere Ernesto Ioppoli, il quale aveva reso noto che ieri sera, nel corso di una riunione, Voce lo aveva aggredito con calci e pugni. Motivo del contendere, la realizzazione delle case popolari nel quartiere Tufolo–Farina che l’amministrazione comunale della città pitagorica intende portare avanti, nonostante la contrarietà dei residenti. Pur essendo un esponente della maggioranza, Ioppoli, residente nello stesso quartiere, aveva espresso la propria contrarietà al progetto, e da lì sarebbe scaturita una violenta lite.   “Non è mia intenzione alimentare polemiche dopo quanto accaduto ieri sera né cercare giustificazioni di sorta”, dichiara Voce in una nota, in cui esprime “pubblicamente le mie più sincere scuse al consigliere Ioppoli e alla città”. “Ma quando solo le parole non bastano – aggiunge – occorre il gesto. Ritengo doveroso compiere un passo indietro per senso di responsabilità istituzionale. Le istituzioni devono essere sempre esempio di equilibrio e rispetto, valori che oggi intendo riaffermare presentando le mie dimissioni”. Voce, nel concludere la nota, auspica che “questo gesto restituisca un clima di serenità politico-amministrativa di cui la città in questo delicato momento ha bisogno”.  — politica [email protected] (Web Info) L'articolo Crotone, il sindaco si dimette dopo aver aggredito con calci e pugni un consigliere comunale di Redazione
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Ferragni e il Pandoro gate, influencer risarcisce signora che ha chiesto i danni
#ILMONITO (Adnkronos) – Chiara Ferragni ha risarcito la signora Adriana vittima della cosiddetta vicenda Pandoro. La signora aveva acquistato un pandoro ‘Pink Christmas’ convinta di fare beneficenza e invece aveva poi scoperto, tramite i social, che non era così e aveva infine deciso di sporgere denuncia. Una vicenda divenuta nota nella prima udienza del 23 settembre scorso davanti al giudice di Milano Ilio Mannucci Pacini e che ora trova una soluzione: si parla di una cifra non confermata intorno ai cinquecento euro.   Per la vicenda che vede coinvolta l’influencer che deve rispondere di truffa aggravata (dall’uso del mezzo informatico) in relazione alle operazioni commerciali ‘Pandoro Balocco Pink Christmas’ (Natale 2022) e ‘Uova di Pasqua Chiara Ferragni – sosteniamo i Bambini delle Fate’ (Pasqua 2021 e 2022)’ si torna in aula il prossimo 4 novembre quando il giudice dovrà formalizzare la soluzione extra giudiziaria trovata con la 76enne e pronunciarsi sulla costituzione delle parti civili (due associazioni di consumatori). A processo oltre Chiara Ferragni c’è il suo ex braccio destro Fabio Maria Damato e il presidente del Cda di Cerealitalia, Francesco Cannillo.   Per la procura, l’influencer avrebbe ingannato i consumatori e avrebbe ottenuto, tramite le due campagne commerciali, un ingiusto profitto di circa 2,2 milioni di euro, oltre che benefici non calcolabili “dal ritorno di immagine”. In particolare, l’operazione ‘Balocco’ avrebbe indotto “in errore un numero imprecisato di acquirenti” convinti che con il proprio acquisto Pink (al prezzo di 9,37 euro invece di 3,68 euro del prodotto tradizionale) avrebbero finanziato la raccolta fondi a favore dell’ospedale Regina Margherita di Torino.   L’accordo, invece, si è rivelato diverso, per la procura: le società Ferragni hanno incassato poco più di un milione di euro per pubblicizzare via Instagram l’iniziativa benefica per la quale la società Balocco aveva destinato 50mila euro a favore dell’ospedale, indipendentemente dalle vendite. Un presunto “errore di comunicazione” che si sarebbe verificato anche nel secondo caso contestato.  — cronaca [email protected] (Web Info) L'articolo Ferragni e il Pandoro gate, influencer risarcisce signora che ha chiesto i danni di Redazione
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Quentin Tarantino torna attore protagonista dopo 30 anni, sarà nel film ‘Only What We Carry’
#ILMONITO (Adnkronos) – Quentin Tarantino, dopo aver accantonato il suo decimo – e forse ultimo – film da regista (‘The Movie Critic’), torna sul grande schermo da protagonista del film ‘Only What We Carry’, che rappresenta il suo ruolo più importante dai tempi di ‘Dal tramonto all’alba’ del 1996.   Diretto da Jamie Adams, il film è ambientato in Francia ed è descritto come “una meditazione sull’amore, sulla perdita e il coraggioso silenzio che ci vuole per andare avanti”. Tarantino recita al fianco di Simon Pegg, Sofia Boutella, Charlotte Gainsbourg, Liam Hellmann e la cantante Lizzy McAlpine, al suo debutto cinematografico. Secondo quanto apprende ‘Variety’, la pellicola è stata girata a Deauville, in Francia, nell’arco di sei giorni a fine settembre, con un budget ridotto e con performance improvvisate.  Ambientato sulla costa ventosa della Normandia, il film sperimentale vede Pegg nei panni di “Julian Johns, un tempo formidabile insegnante, la cui ex studentessa Charlotte Levant (Boutella) torna a casa per affrontare i fantasmi del suo passato. Insieme a loro ci sono Quentin Tarantino nei panni di John Percy, un vecchio amico di Julian il cui arrivo improvviso risveglia verità sepolte da tempo; Charlotte Gainsbourg nei panni di Josephine Chabrol, la sorella premurosa di Charlotte; Liam Hellmann nei panni di Vincent, un artista irrequieto in bilico tra amore e lealtà, e Lizzy McAlpine, in quelli di Jacqueline, una giovane aspirante ballerina la cui presenza costringe tutti a confrontarsi con il peso di ciò che si sono lasciati alle spalle”, si legge nella sinossi.  In attesa di rivederlo sul grande schermo, Tarantino è al lavoro sulla sceneggiatura de ‘Le avventure di Cliff Booth’, il sequel/spin-off di ‘C’era una volta a… Hollywood’ del 2019 che è diretto da David Fincher per Netflix e vede come protagonista Brad Pitt, nuovamente nei panni dello stuntman Cliff Booth. Ancora non è chiaro se tornerà anche Leonardo DiCaprio, nei panni dell’attore in declino Rick Dalton, attorno al quale ruotava la storia del primo film. Secondo quanto riportano i media internazionali, Netflix avrebbe fatto all’attore premio Oscar un’offerta milionaria per un cameo.   Come ha dichiarato Pitt in una vecchia intervista, il film è da intendersi come “un episodio”. Parole che suggeriscono un racconto su un momento specifico della vita di Cliff, a partire dal suo passato pieno di ombre. Il film è ambientato negli Anni 70, alcuni anni dopo gli eventi di ‘C’era una volta a…Hollywood’, e racconta di Cliff Booth alle prese con un nuovo ruolo: quello di faccendiere degli Studios di Hollywood.  — spettacoli [email protected] (Web Info) L'articolo Quentin Tarantino torna attore protagonista dopo 30 anni, sarà nel film ‘Only What We Carry’ di Redazione
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Maturità, da Camera via libera definitivo alla riforma
#ILMONITO (Adnkronos) – L’aula della Camera ha approvato in via definitiva con 138 voti favorevoli, 91 contrari e 9 astenuti il ddl per la conversione in legge del decreto sulla riforma dell’esame di Stato per le superiori, che torna a chiamarsi ‘esame di Maturità’.  Il provvedimento, si legge in una nota del ministero, introduce misure strutturali anche per il canale della formazione 4+2, per la sicurezza degli edifici scolastici, per la valorizzazione dei docenti, confermando una visione di scuola più moderna e centrata sulla crescita degli studenti. Ulteriori misure sono rivolte ad assicurare nuove risorse alle scuole di Agenda Sud, a stanziare 240 milioni per il rinnovo del contratto della scuola e a garantire regole di sicurezza più stringenti per i viaggi d’istruzione.  “Si tratta di una svolta importante, con questa riforma ridiamo senso alla Maturità restituendo valore a un passaggio decisivo del percorso formativo delle studentesse e degli studenti, riaffermando i principi del merito, dell’impegno e della responsabilità individuale. Per questo, dal prossimo anno non sarà più possibile boicottare la prova orale: chi farà volontariamente scena muta sarà bocciato. L’orale si concentrerà su quattro materie scelte a gennaio di ogni anno, – ha dichiarato Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito – e la valutazione finale terrà conto anche dell’impegno del candidato in attività extrascolastiche particolarmente meritorie. Questa legge non si limita a rinnovare l’Esame, ma guarda all’intero sistema educativo, con il passaggio della filiera tecnologico-professionale del 4+2 da sperimentale a ordinamentale”.  “Ogni giovane potrà contare su un’istruzione tecnica e professionale di 4 anni con programmi fortemente innovativi e un rapporto più stretto con il mondo delle imprese e del lavoro. Con questa legge diamo anche più soldi in busta paga ai docenti, più risorse per Agenda Sud, rafforziamo la sicurezza delle scuole, potenziamo la formazione dei docenti e fissiamo paletti più stringenti per i servizi di trasporto delle gite. È un ulteriore passo avanti verso una scuola che mette al centro la persona dello studente e ne accompagna la crescita con serietà e competenza”, ha concluso Valditara.  Resteranno le due prove scritte, mentre il colloquio si concentrerà sulle quattro discipline principali dei percorsi di studi, individuate con decreto del ministro.  — politica [email protected] (Web Info) L'articolo Maturità, da Camera via libera definitivo alla riforma di Redazione
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