Valerio
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valeriompa.bsky.social
Valerio
@valeriompa.bsky.social
Raccoon- & Dog-lover, very avid reader, Marvel GotG fanficcie writer, ROCKET RACCOON RULES, Rick Griffin best artist/writer, pro-nuke, Canadian & European in my Italian heart, antifascist to the bone. He/Him, GAX in the LGBTQA+ Oh, and 57.
🇪🇺🇮🇹🇨🇦
Se questo è il miglior tie-in dell'insipida saga di cui non si sentiva il bisogno, è più per demerito delle altre testate. Civil War II aveva zero senso, date le premesse. I Guardiani sono giunti in aiuto della fazione di Capitan Marvel e del buon gusto del fumetto.
November 30, 2025 at 11:21 PM
C'era da aspettarsi la follia! Promessa mantenuta!
In questa mini piena di guest star di lusso (ROCKET!!!) si sta dietro ad un mistero: chi sta uccidendo le guest star una ad una con gran spargimento di sangue? Come può il Mercenario Chiacchierone,
November 30, 2025 at 8:09 PM
Voto 3 perché ha delle idee carine, il comparto grafico non è male, ma sappiamo benissimo dove va a parare -e, infatti, la storia non decolla e procede lenta sui binari senza guizzi e senza carisma.
November 30, 2025 at 7:52 PM
Migliora!
Stavolta, il focus si sposta sulla città. Non sappiamo quale, ma non pare essere Londra. Quel che è certo è che ci sono 41 sopravvissuti asserragliati in un campus universitario, decisi a restarci, mentre all'esterno i morti si accumulano...e diventano sempre più violenti.
November 30, 2025 at 2:42 PM
Che cosa dire? Indubbiamente, l'autore dimostra una preparazione di ferro pari al suo entusiasmo nel parlare di così tanto in uno spazio così ridotto.
Ho letto questo volume, spinto dalla curiosità sul come Prezzolini sarebbe riuscito a dipanarsi in mezzo all'evoluzione della nostra letteratura,
November 25, 2025 at 9:25 PM
Porta a casa il compitino: sa costruire un'atmosfera horror, sa presentarti una realtà devastata, concentrandosi sul territorio invece di ambire, per ora, a presentare il resto del mondo, lasciando al lettore il compito di immaginarsi come debba essere fuori dal Regno unito.
November 22, 2025 at 5:15 PM
Un "Cose" particolarmente ricco e dotto, anzichenò!
Le parole sono parte integrante di ciò che siamo, dalla cultura alla singola persona, dal nostro modo di fare scienza alle nostre trasformazioni sociali.
November 20, 2025 at 5:55 PM
La narrazione è quella di mille voci -le voci delle vittime, le voci dei soldati, le voci dei funzionari, le voci di chi sapeva e nulla poteva fare se non obbedire, e di chi non sapeva perché il sistema stesso era fatto per selezionare e sfruttare gli ignoranti e gli obbedienti.
November 18, 2025 at 10:16 AM
Un discreto passatempo.
Nella categoria 'memorie di gioventù dell'autore', questo rosicchia poco più della sufficienza in virtù dei vividi dettagli d'ogni storia -e sarebbe qui legittimo chiedersi quanto abbia romanzato l'autore.
November 8, 2025 at 9:07 PM
Vabbè, ma di che parliamo?!?
"L'ultimo desiderio" è stato IL film DreamWorks -e ancora, per ora, non ha trovato un degno erede. Una storia completa, stratificata e matura, un cast azzeccato senza sbavature, comparse comprese,
November 6, 2025 at 9:57 PM
Rispetto al primo manga, concepito per un pubblico più giovane, ed all'anime che comunque aveva un suo target intorno alla stessa fascia di età, questa storia di Nagai è matura, terribile, potente!
Jeeg è sempre l'eroe nato (pardon, fatto) per difendere l'umanità, ma qui la sua tormentata psiche è
November 6, 2025 at 1:35 PM
Dei suoi lavori finora pubblicati su Sellerio, questo al momento è il suo apice!
Dovlatov mette insieme un collage di osservazioni solo apparentemente senza senso, slegate, ma in realtà tutte unite da un pervicace spirito di osservazione della natura umana; un lavoro chirurgico,
November 6, 2025 at 5:37 AM
L'introduzione del libro dice già molto, e basta andare sul sito della Sellerio per trovarla integralmente.
Parlo quindi da mente vergine a questo tipo di pubblicazioni, da mente del XXI secolo plasmata da racconti natalizi edulcorati e lieti.
October 31, 2025 at 8:02 PM
@giumetric.bsky.social
Ci sono tanti pregi in questo libro!
L'aspetto fisico del libro stesso, un'edizione lussuosa e piacevolissima al tocco e da sfogliare, con materiali di pregio -quando va detto, va detto!
L'argomento è esposto in modo chiaro e fluido.
October 30, 2025 at 6:38 AM
Un libro che, insomma, è difficile da inquadrare. Certo, è una raccolta di storie brevi e di un racconto lungo, messo lì alla rinfusa tra fiction (il racconto che dà il titolo al libro) e le storie-ricordi di gioventù triestina tra la guerra e il dopoguerra...
October 27, 2025 at 6:29 PM
Nelle sue interviste, Paolo Villaggio non è mai stato veramente prodigo di particolari quando si cercava di parlare della sua vita, della sua esistenza al di fuori del proprio lavoro. A volte, pare, inventava cose spudoratamente, quasi come a volere intrattenere il suo interlocutore.
October 27, 2025 at 5:29 AM
Una storia sintetica, aneddotica ed emozionale, di quella che fu la lunga e sanguinosa parentesi del fronte Greco-Albanese.
Un libro che cerca di spiegare, anche con solidi dati militari alla mano, ma che rimane sospeso in uno strano limbo in cui non riesce a dare soddisfazione
October 25, 2025 at 9:20 PM
Non è un brutto libro, sia chiaro, ed è sicuramente un miglioramento strepitoso rispetto al suo predecessore, "Coprifuoco"...ma ancora una volta, non riesce a centrare il bersaglio fino in fondo.
Per ragioni ignote, forse di tifoseria, l'autore si sceglie una figura conduttrice della narrativa:
October 25, 2025 at 2:22 PM
La voce di chi è riuscito a sfuggire al baratro, e come tale merita il massimo rispetto. Segre racconta la propria vicenda di fuggitivo dalle grinfie dei nazifascisti dal Settembre 1943 fino al Victory Day.
Segre è uno di quei pochi fortunati che ha saputo sfruttare le circostanze
October 22, 2025 at 9:25 PM
Un avvertimento: questo libro parla, sì della vita quotidiana degli italiani nella guerra civile, ma giusto di striscio, perché ogni raro tanto l'autore deve giustificare il titolo!
Qui si parte dal processo dei gerarchi accusati di tradimento quel famoso 25 luglio 1943,
October 20, 2025 at 6:04 PM
Se non fosse per l'interazione tra Petra e Fermin, avrei buttato questo libro alle ortiche!
Trama inutilmente complessa, storia inutilmente tirata per le lunghe, plot twist inutili, e tanta, tanta, tanta, TAAAAANTA retorica qualunquistico-filosofica che ammorba pesante!
October 19, 2025 at 9:08 PM
Ci sono autori che nei dettagli si perdono, hanno troppa fretta di far vedere quante cose sanno e finiscono col fare le temutissime Liste della Spesa, senza altra narrazione che i freddi dati.
E poi c'è il Sig. Venè, che snocciola piccoli fatti del nostro vivere nel preguerra fascista,
October 17, 2025 at 7:06 PM
Storia breve, ma col gotico spesso è un merito. Nonostante il titolo italiano non renda giustizia all'originale ("Mad Monkton", "Il folle Monkton), la storia si dipana tra avventura e soprannaturale, destreggiandosi tra questi due aspetti senza mai definire davvero la propria natura.
October 11, 2025 at 6:11 PM
La più terribile tragedia italiana dal secondo dopoguerra. Come in un blockbuster, una combinazione di inettitudine, di ambizione ed avidità sfrenate, di arroganza senza freni, hanno contribuito alla distruzione di una valle e di intere borgate in quattro minuti di quel lontano ma indimenticato
October 7, 2025 at 8:45 PM
Questa è una di quelle storie brevi che mi mandano in bestia!
Mi piace, mi piace tanto la classica figura hard boiled del detective tosto, brutto e tutto d'un pezzo e di poche parole. Fino ad un certo punto, la storia è un classico dei classici, ha un buon ritmo, va tutto bene...
October 6, 2025 at 7:50 PM