L’Europa si riarma, spinta dalla nuova amministrazione Trump e dalla minaccia russa. Nuove cortine, vecchie fratture, scelte decisive.

Ne parliamo su @valigiablu.it, con giornalist da Spagna, Germania, Austria, Bulgaria e Repubblica Ceca.

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Oleksandr Merezhko, pres. commissione affari esteri, pochi mesi fa aveva nominato Trump al Nobel per la Pace.

Oggi scrive: "Fermare gli aiuti significa aiutare Putin. Questo è peggio di Monaco [1938, ndr], almeno lì non hanno cercato di dipingere la Cecoslovacchia come l'aggressore".

Buongiorno!

Insieme a Monica Perosino scrivo su @lastampa.it.web.brid.gy delle “elezioni” di oggi in Bielorussia, che assegneranno il settimo mandato a Lukashenko.

Un mesetto fa il presidente argentino Javier Milei ha ricevuto in dono la cittadinanza italiana. Perché regalo è, quello compiuto dalla sua anima affine Giorgia Meloni. Una procedura accelerata ad personam per El loco, divenuto cittadino italiano insieme alla sorella Karina in pochi mesi.

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Cecilia Sala liberata, è in volo per l’Italia ♥️

È la nuova retorica comunicativa dell'amministrazione ucraina per conciliarsi con la linea Trump e dell'inviato speciale per l'Ucraina Keith Kellogg. Molti giornali italiani hanno però aperto oggi con titoli che evidenziavano la "resa", "sconfitta" e "perdita dei territori" ammessa da Zelensky.

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Nulla di nuovo, già qualche settimana fa Zelensky aveva dichiarato di preferire una soluzione diplomatica per la penisola occupata dai russi dal 2014 piuttosto che perdere "decine di migliaia di uomini".

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Zelensky ha rilasciato un'intervista a Le Parisien in cui ha ammesso che le forze armate ucraine, allo stato attuale, non hanno le possibilità materiali di riconquistare Crimea e Donbas. Ovviamente, molti media italiani hanno presentato le parole del presidente ucraino in maniera semplicistica.

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I due leader hanno ribadito le proprie posizioni, ma entrambi hanno fatto, prima e dopo il vertice, dichiarazioni più sfumate rispetto al periodo pre-elettorale. Nel corso della settimana, il premier polacco Donald Tusk ha dichiarato che le trattative potrebbero già avere inizio in inverno.

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Lo scorso sabato si è tenuto il primo faccia a faccia tra Zelensky e Trump dall'elezione del presidente americano. Ospiti di Macron, hanno discusso per tre quarti d'ora sulle condizioni di un probabile cessate il fuoco in Ucraina.

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