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Fabio Chinellato @fabiochinellato.bsky.social · Aug 15

#Ferragosto
Caffé, lettura, scrittura in divenire.

E qualche pappagallo 🦜

Fabio Chinellato @fabiochinellato.bsky.social · Aug 13

Concludendo, forse le nostre dinamiche sociali non sono così diverse da quelle che si manifestano in natura.

O forse sono io che mi annoio troppo in spiaggia.

Chissà.
8/8

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Fabio Chinellato @fabiochinellato.bsky.social · Aug 13

E per chi non ha un proprio branco? Per un lupo (o vacanziere) solitario?
La soluzione è quella di spostarsi nelle zone di buffer tra un territorio familiare e l'altro, cercando di guadagnare l'accesso alle risorse (o al bagnasciuga) e magari recuperare un partner.
7/n

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Fabio Chinellato @fabiochinellato.bsky.social · Aug 13

Anche questo potrebbe non avere l'effetto sperato: liberato un territorio questo verrebbe occupato piuttosto velocemente da un nuovo nucleo, che riprenderebbe a sfruttare le risorse territoriali, urinare e piantare ombrelloni (qui decidete voi di che specie sto parlando)
6/n

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Fabio Chinellato @fabiochinellato.bsky.social · Aug 13

Ovviamente l'eliminazione del singolo lupo o del singolo vacanziere può servire a poco: il suo nucleo familiare (o branco) continuerebbe a mantenere lo stesso territorio. Allora bisognerebbe rimuovere l'intero nucleo familiare?
5/n

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Fabio Chinellato @fabiochinellato.bsky.social · Aug 13

Per il lupo sono la presenza costante di prede, siti di rifugio, per il vacanziere tendenzialmente la vicinanza alla battigia, l'orizzontalità del terreno e la distanza dalle immondizie.
Ma cosa succede se la popolazione è in eccesso?
4/n

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Fabio Chinellato @fabiochinellato.bsky.social · Aug 13

Il lupo usa per lo più segnali chimici olfattivi (urina), il vacanziere utilizza segnali visivi (ombrellone, asciugamani, sdraio). Chi arriva deve cercarsi un posto adatto tra quelli non ancora occupati, chi arriva per primo si accaparra il territorio con le risorse migliori
3/n

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Fabio Chinellato @fabiochinellato.bsky.social · Aug 13

Il lupo, come il vacanziere, è strettamente territoriale: sceglie un territorio sufficientemente grande da supportare le necessità del proprio nucleo familiare, ne demarca il controllo in varie maniere, in modo tale che sia ben chiaro a chi arriva che quel posto è occupato
2/n

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Fabio Chinellato @fabiochinellato.bsky.social · Aug 13

Lupi e spiagge affollate 🐺⛱️
Per capire l'uso dell'habitat dei lupi bisogna immaginare un'affollata spiaggia libera (calabrese nel mio caso, ma credo vada bene qualunque località).
Lo spazio è limitato, le risorse sono scarse, la territorialità è feroce.
1/n

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Fabio Chinellato @fabiochinellato.bsky.social · Aug 11

Aggiornerommi

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Fabio Chinellato @fabiochinellato.bsky.social · Aug 11

Dipende da una serie di situazioni. Se è un gruppo familiare con una femmina "dominante" e le altre tendenzialmente più giovani sì, ma una femmina può mollare il gruppo per i cavoli suoi e riprodursi.

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Fabio Chinellato @fabiochinellato.bsky.social · Aug 11

Ho provato, più volte.
È già fin troppo impegnato di là

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Fabio Chinellato @fabiochinellato.bsky.social · Aug 11

Ammetto che non ho letto quest'opera

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Fabio Chinellato @fabiochinellato.bsky.social · Aug 11

Chiarimenti conclusivi: io sono un tecnico, non sono un cacciatore, non ho né licenze né armi.
Quanto scritto sopra - semplificato forse troppo - non include nessun giudizio o apprezzamento etico o morale sulla caccia.
Meglio specificare.
8/8

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Fabio Chinellato @fabiochinellato.bsky.social · Aug 11

Ma femmine e giovani non sono la tipologia di preda preferita dal cacciatore "hobbista".

Questo giusto per chiarire che "ridurre una popolazione" e "consentire la caccia a una specie" non sono attività necessariamente sovrapponibili
7/n

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Fabio Chinellato @fabiochinellato.bsky.social · Aug 11

Dunque i piani di controllo tendono a ridurre il numero di femmine (che si riproducono praticamente tutte, a differenza dei maschi) e anche di piccoli/giovani, talvolta provando a simulare una dinamica "naturale", in cui sono proprio queste le categorie più a rischio.
6/n

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Fabio Chinellato @fabiochinellato.bsky.social · Aug 11

La caccia di controllo o di selezione, al contrario, è uno strumento di gestione faunistica che ha lo scopo di portare la popolazione di una determinata specie a consistenze e strutture stabilite da studi di ecologia. Si fa per ridurre o eradicare una popolazione in eccesso
5/n

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Fabio Chinellato @fabiochinellato.bsky.social · Aug 11

A maggior ragione se si cacciano ungulati, in cui si mira prevalentemente al trofeo, dunque a maschi adulti particolarmente "belli".
Un cacciatore abbatte malvolentieri Un maschio giovane che nei prossimi anni potrà diventare un bel trofeo, o una femmina.
4/n

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Fabio Chinellato @fabiochinellato.bsky.social · Aug 11

La caccia "hobbistica" è una attività in cui lo scopo è soddisfare i desideri del cacciatore, che spara a ciò che preferisce (ovviamente secondo le norme e i piani di prelievo degli ATC). Un cacciatore non vuole che la popolazione di prede diminuisca, o addirittura sparisca
3/n

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Fabio Chinellato @fabiochinellato.bsky.social · Aug 11

Riprendendo quello che dice @Nicola_Bressi è importante capire che la caccia "hobbistica" o "sportiva" non equivale al controllo faunistico o alla caccia di selezione, questi ultimi "strumenti" effettivi della gestione faunistica
2/n

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Fabio Chinellato @fabiochinellato.bsky.social · Aug 11

Si è parlato di cinghiali, di danni e di caccia come soluzione "di là". Riporto il tweet originario e la risposta di Nicola Bressi, a cui ho aggiunto un paio di cose, che riporto tal quali di seguito.

Perché spesso si confonde la gestione con la caccia.
1/n

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Fabio Chinellato @fabiochinellato.bsky.social · Aug 5

Sì, molto più probabile. Le due specie non sono facilmente distinguibili in volo

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Fabio Chinellato @fabiochinellato.bsky.social · Aug 5

Zona Montello in questo periodo? Potrebbe essere, ma difficile

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Fabio Chinellato @fabiochinellato.bsky.social · Aug 5

Uh, che bello! Ne avevo visti un paio di sfuggita lo scorso anno

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Fabio Chinellato @fabiochinellato.bsky.social · Aug 4

A volte la natura che idealizziamo ci mostra la sua faccia più cruda: un'orsa marsicana preda un piccolo di cervo. E ora? Chi è il cattivo?
(nuove parole in libertà su e-gazette)

www.e-gazette.it/sezione/ecol...

Il Plantigrafo. Orso batte cerbiatto (e se lo mangia) | e-gazette

Per la rubrica “Il Plantigrafo” prosegue la collaborazione del naturalista Fabio Chinellato con e-gazette.

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